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Bit, Marche in mostra a Milano. Turismo e cultura volano per economia

Tre giorni alla borsa internazionale nel capoluogo lombardo con 60 tour operator e 50 appuntamenti. La Regione cala gli assi: Raffaello, giubileo lauretano, cicloturismo e bike. Orsetti: «Nibali porterà la Gran Fondo nelle Marche»

Padiglione Regione Marche alla Bit di Milano

ANCONA – Tre giorni di eventi, 60 tour operator e 50 appuntamenti. Sono questi i numeri del Bit targato Marche che vedrà la nostra regione dal 9 all’11 febbraio a Milano. L’inziativa è stata presentata ieri (5 febbraio) a Palazzo Leopardi dal presidente regionale Luca Ceriscioli, dall’assessore al Turismo Moreno Pieroni e dal dirigente regionale Raimondo Orsetti. Obiettivo, come ha spiegato Moreno Pieroni è quello di mantenere alta l’attenzione dopo il prestigioso riconoscimento di Lonely Planet che ha decretato le Marche meta imperdibile nel 2020.

E infatti nel corso della vetrina milanese saranno diverse la carte che le Marche potranno giocarsi per brillare: i 500 anni dalla morte di Raffaello con le grandi mostre che costelleranno il 2020, il Giubileo Lauretano nell’anniversario dalla proclamazione della Madonna di Loreto come protettrice degli aviatori, le Marche Outdoor con il progetto del cicloturismo e il bike.  Parallelamente anche gli spot del campione di ciclismo Vincenzo Nibali. Intanto nei giorni scorsi, ha evidenziato Pieroni, è stato approvato il piano triennale del Turismo che prevede investimenti legati alla promozione del territorio per 8 milioni di euro. «Turismo e cultura volano forte per economia e occupazione» ha sottolineato Pieroni.

Da sinistra Pieroni, Ceriscioli e Orsetti

Insomma una regione che cresce nel turismo con un +6% di presenze del 2019 e che vuole continuare a crescere anche a livello internazionale, come ha evidenziato Raimondo Orsetti. Va da sé che per intercettare i flussi provenienti dall’estero l’Aeroporto è l’infrastruttura chiave, come ha sottolineato il presidente regionale Luca Ceriscioli, nell’esprimere soddisfazione per le manifestazioni di interesse ricevute nei giorni scorsi da alcune compagnie aree per nuovi voli. «Abbiamo lavorato non solo per salvare l’Aeroporto, ma anche per rilanciarlo», ha detto, annunciando che verranno realizzati «40 voli nuovi con il meccanismo delle start-up» anche se l’intenzione è quella di puntare su una compagnia residente.

Raimondo Orsetti ha spiegato inoltre che Nibali annuncerà di voler portare la Gran Fondo che ha il suo nome nelle Marche: una corsa che si correrà nel primo week end di giugno, appena una settimana dopo il Giro d’Italia. Nel caso in cui nella celebre corsa nazionale dovesse primeggiare proprio Vincenzo Nibali, averlo nella nostra regione sarebbe un ulteriore vetrina.

Ma di assi nella manica le Marche ne hanno diversi nel 2020, infatti ricorre anche l’anniversario dei 150 anni dalla nascita della celebre pedagogista Maria Montessori, nativa di Chiaravalle, poi i 130 anni dalla nascita di Santa Maria Goretti, la martire di Corinaldo, e i 20 anni dalla scomparsa del grande maestro della fotografia Mario Giacomelli, nella cui città nativa, Senigallia, viene ricordato con una mostra. Alla Bit ci sarà anche Vittorio Sgarbi che interverrà sul Raffaello e il Rinascimento.