ANCONA – È stato confermato anche per il 2022 il Bonus asilo nido, che è l’unico contributo per le famiglie escluso dal nuovo Assegno Unico. L’incentivo, che può arrivare fino a 3mila euro in base all’Isee, può essere utilizzato sia per le rette di asili nido pubblici che privati, oltre che per forme di supporto presso la propria abitazione.
«L’istanza deve essere presentata dal genitore o dall’affidatario del minore che ne sostiene l’onere e deve recare l’indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica (tra gennaio e dicembre 2022, fino a un massimo di 11) per le quali si intende ottenere il beneficio» spiega Roberto Di Iulio, presidente dell’ordine dei Consulenti del Lavoro di Ancona. Esclusi dal contributo i servizi integrativi per l’infanzia, come ludoteche, spazi gioco, servizi pre-scuola.
Per richiedere il contributo occorre presentare documentazione del pagamento delle rette, non oltre il 1° aprile 2023. «A partire dall’anno 2022 è stata introdotta una semplificazione procedurale volta ad accelerare le istruttorie e a velocizzare i pagamenti – prosegue -. Per ogni mensilità prenotata in fase di allegazione del giustificativo di pagamento, il genitore richiedente potrà autocertificare l’importo richiesto in appositi campi della procedura. Il valore da inserire deve includere l’importo della retta mensile, l’eventuale quota di spesa sostenuta per la fornitura dei pasti (per il mese di riferimento) e l’importo relativo all’imposta di bollo pari a 2 euro».
In caso di domanda per forme di supporto domiciliare, a presentarla deve essere il genitore-affidatario convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione e «deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica».
Come presentare la domanda
Le domande per accedere al contributo vanno presentate, una per ogni minore, sul sito dell’Inps nella sezione specifica “bonus nido”. L’importo del contributo dipende dall’indicatore della situazione economica equivalente, Isee, e può arrivare fino al un massimo di 3mila euro in caso di Isee minorenni in corso di validità fino a 25mila euro; fino a un massimo di 2.500 euro, con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro; fino a un massimo di 1.500 euro nell’ipotesi di Isee minorenni oltre 40mila euro, in assenza di Isee o in caso di omissioni e difformità dei dati del patrimonio mobiliare e dei dati reddituali autodichiarati o ancora con Isee discordante.