ANCONA – Litorale in festa per il Ferragosto anconetano. Dal Passetto a Portonovo, passando per Palombina, in tanti hanno scelto il mare come refrigerio in una rovente giornata agostana.
E se a Palombina, tra Ancona e Falconara, ieri notte, i fuochi d’artificio hanno salutato il nuovo giorno, oggi (15 agosto) al Passetto si è brindato, nel rispetto delle norme anti contagio. Spumante, vino e acqua: ce n’era per tutti i gusti.
Gli habitué della baia cittadina ai piedi del Monumento hanno così festeggiato tentando di ritrovare quella socialità perduta a causa della diffusione del covid.
Al Passetto, c’è chi ha portato da mangiare, come la signora Morena, che, con la figlia Elisabetta, ha fatto una crostata di ciliegie. E ancora, Errante e la moglie Franca coi tramezzini, che hanno condiviso, tra gli altri, con Ivano e sua moglie. Poi, Carmen Piatti che ha servito dolci e salati. Intanto, Giorgio Bartolucci, in compagnia di moglie, figlia, genero e nipote, brinda sperando in tempi migliori: «Ho fatto una doccia con lo spumante e l’ho fatta anche a qualche mio amico. Oggi il mare è stupendo e ora vado a tuffarmi» – dice.
A riprendere e immortalare il tutto, ci ha pensato Serena Speciale, col suo smartphone e con la polaroid che l’accompagna nel tempo libero.
Non sono passati inosservati, però, i fischi dei bagnini, che oggi hanno avuto un gran daffare per regolare il traffico marittimo. Difatti, nella notte sarebbero state rubate due boe di delimitazione della balneazione e le barche, non vedendole, si avvicinavano troppo ai frangiflutti.
Tornando all’affluenza, tutto esaurito al vicino stabilimento «Il Valentino», di Claudio Cerusico: «Siamo soddisfatti di questa giornata. Ma per me – commenta Cerusico – il Ferragosto non è più di una domenica. Nonostante la variante delta, non ho notato un calo delle presenze. I turisti ci sono e il bilancio della stagione, tutto sommato, è positivo. Però, al Passetto, c’è ancora da investire molto. Spero si faccia qualcosa per cementificare, rimettere le teste agli scogli (i massi più alti, ndr) e per allungare molo e spiaggia libera». Spiaggia libera che, secondo Cerusico, negli anni ha subìto un arretramento di una decina di metri.