ANCONA – Sono da poco terminati i controlli del servizio ad Alto Impatto voluti dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto Saverio Ordine. Il servizio si è svolto fin dalle prime ore di questa mattina, 21 febbraio, ed è stato operato dai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia unitamente agli operatori della Questura dorica ed ha interessato il Piano, gli Archi, la Stazione, compresi i diversi esercizi commerciali in quelle zone.
Sono state 156 le persone identificate, di cui circa 37 i soggetti gravati da precedenti giudiziari e di polizia. I veicoli controllati sono stati 63, con 3 posti di controllo dislocati nelle zone più sensibili dei quartieri dorici oggetto dei controlli. Tra questi anche diversi esercizi commerciali controllati, dai quali nessuna irregolarità è emersa.
Nel corso del servizio i poliziotti, anche grazie all’ausilio dei colleghi delle Volanti impegnati nel controllo del territorio quotidianamente, hanno denunciato in stato di libertà un soggetto di origine marocchina di 23 anni. Fermato nei pressi di piazza Ugo Bassi, a domanda dei poliziotti questo era sprovvisto di qualsiasi tipo di documento di identità ed essendo irregolare veniva accompagnato presso gli Uffici di via Gervasoni e qui gli veniva notificato il provvedimento del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Stessa sorte per un altro soggetto, di origine tunisina di 33 anni, fermato nei pressi della stazione. Anche questa volta a richiesta dei poliziotti di esibire un documento l’uomo riferiva di esserne sprovvisto. Veniva accompagnato presso la Questura e qui deferito ai sensi della normativa in tema di immigrazione.
Inoltre, alle prime luci dell’alba, sempre nei pressi della stazione e, precisamente in piazza Rosselli, i poliziotti notavano un piccolo incendio all’interno di un’area adibita a parcheggio. In particolare, a terra vi erano riversati numerosi rifiuti di ogni genere ed accanto c’era un uomo con un accendino in mano intento a gettare altri rifiuti solidi sul fuoco. In tutta l’area inoltre erano presenti numerose autovetture parcheggiate che, se non fossero intervenuti i poliziotti, sarebbero state interessate dalle fiamme del fuoco appiccato e che velocemente si propagava. L’uomo, di origine gambiana di 34 anni, sprovvisto anch’egli di qualsiasi tipo di documento di identità veniva accompagnato in Questura e anche lui denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 256 bis del d.lgs. 152/06. La norma, contenuta nel Codice dell’Ambiente, punisce chiunque appicchi il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata.
Infine, sempre nell’ottica di contrastare l’irregolarità sul territorio nazionale, a seguito del controllo straordinario effettuato, il questore Capocasa ha emesso ulteriori 2 ordini a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di un soggetto ecuadoregno di 28 anni e di un marocchino di 26 anni, entrambi, come i precedenti, irregolari sul nostro territorio.