Ancona-Osimo

Ancona, bus e parcheggi per i weekend che precedono il Natale, ma la Filt Cgil chiede altro

Le iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale dorica non bastano, secondo la Federazione italiana lavoratori nei trasporti

Un autobus bloccato nel traffico

ANCONA – Il traffico cittadino durante le festività natalizie rischia ogni anno di mandare in tilt il capoluogo, creando ingorghi e code che fanno esasperare gli automobilisti, sia quelli che si recano in città per acquisti natalizi, sia tutti coloro che vi lavorano, anche nei giorni festivi, e che sono costretti a fare i conti con le file di auto che si dirigono verso la città o che ripartono. Proprio con lo scopo di evitare i disagi agli automobilisti e a tutti coloro che si recano ad Ancona nei weekend il sindaco Daniele Silvetti ha lanciato la campagna “Ancona che parcheggia“: l’amministrazione comunale, infatti, invita anche nel prossimo fine settimana a lasciare l’auto al parcheggio degli Archi e utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere il centro. Il biglietto d’ingresso giornaliero al parcheggio costa 2 euro, comprensivo di un biglietto del bus, e nei giorni festivi è addirittura gratuito. Inoltre nei giorni festivi e prefestivi dal parcheggio degli Archi transitano due linee di bus navetta gratuite (la blu e la verde) e il trenino, anch’esso gratuito, per il centro.

Ma questo non basta, purtroppo, per scongiurare i disagi, che sono stati riscontrati anche dagli operatori che svolgono servizio di trasporto pubblico locale per le numerose aziende che arrivano e partono da Ancona: «I disagi sono quelli di sempre e nessuno li risolve – fa sapere la Filt Cgil in una nota in cui chiede l’aumento delle corsie preferenziali per bus e navette veloci –. Le iniziative natalizie programmate dal Comune fino a gennaio sono positive ma occorre far notare come, ancora una volta, venga incentivata la sosta gratuita o quasi in pieno centro, creando colonne di auto che generano un notevole danno alla viabilità. La Filt Cgil, invece, avrebbe preferito la chiusura del centro o parte di esso in particolare in occasione di eventi, consentendo cosi un’importante riduzione dell’inquinamento e del traffico. Non solo: era auspicabile anche un incremento delle corsie preferenziali più volte chieste alle varie amministrazioni comunali in questi anni ma mai attuate». Un problema annoso, dunque, che l’attuale amministrazione ha soltanto ereditato da quelle precedenti.

«Tali proposte – prosegue la Filt Cgil – avrebbero permesso di arrivare a creare un valido incentivo all’uso del mezzo di trasporto collettivo che, per la Filt, deve essere veloce e frequente e soprattutto i bus non dovrebbero rimanere incolonnati dietro le vetture private vanificando di fatto anche ottime iniziative come le navette in periferia. In particolare, si registra, e ancora più in questo periodo, un aumento delle difficoltà di circolazione dovuta agli automobilisti indisciplinati, che sostano nelle poche corsie preferenziali rimaste oppure parcheggiano nei punti di manovra, di sosta e nelle fermate dei bus. La Filt Cgil è convinta che servano parcheggi gratuiti fuori dal centro e navette veloci di collegamento. Altro punto dolente è piazza Rosselli, ingresso della stazione ferroviaria, dove la parte riservata alla circolazione e al capolinea dei mezzi pubblici è sempre presa d’assalto da vetture private nonostante il divieto, cosa che impedisce la sosta e la normale salita e discesa degli utenti dai bus. Da tempo, il sindacato chiede di attivare una zona di ztl e una telecamera in quell’area, così come viene stabilito dai piani urbani della mobilità, che prevedono velocità 30 chilometri orari in centro, zone a traffico limitato e incentivazione della mobilità pubblica per evitare l’aumento delle Pm10», cioè di particelle atmosferiche solide e liquide sospese nell’ aria, e dunque inquinamento.

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