ANCONA – La Procura della Repubblica di Ancona ha aperto un fascicolo per lesioni colpose contro ignoti per fare chiarezza sulle eventuali responsabilità che potrebbero essere occorse nella caduta del 12enne dal tetto dell’Auchan avvenuta nel pomeriggio di lunedì scorso.
Il ragazzino era precipitato a terra dopo un volo di oltre 6 metri finendo davanti alle casse dell’ipermercato di via Scataglini a causa del cedimento di un lucernaio in plexliglass al quale era acceduto penetrando in una area del tetto interdetta al pubblico. Un volo che ha provocato al 12enne una serie di fratture a gamba e braccio e traumi alla colonna, al bacino e al torace.
L’altro ieri (27 novembre) è stato sottoposto ad un complesso intervento chirurgico che è riuscito a ricomporre le fratture, ma la prognosi resta ancora riservata.
Ora il Pm della Procura Puccilli dovrà accertare se quanto accaduto possa implicare eventuali responsabilità per la cooperativa per la quale presta servizio l’educatore al quale i genitori con genitorialità momentaneamente sospesa, avevano affidato il figlio quel pomeriggio: l’operatore sociale aveva accompagnato il 12enne e altri 3 ragazzini al centro commerciale.
Ma sotto la lente della Procura c’è anche il plexiglass del tetto che ha ceduto: in questo caso verrà valutato se il luogo era sufficientemente sicuro da impedire accessi non autorizzati.
Aspetti sui quali intendono far chiarezza anche i genitori del ragazzino, sconvolti per l’accaduto e che per questo si sono affidati al legale Michele Carluccio.
Il ragazzino resta ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione Pediatrica del Salesi e al termine di questa brutta storia dovrà affrontare in lungo percorso di riabilitazione.