ANCONA – Nella tarda mattinata di ieri 26 maggio, su disposizione della Sala Operativa della questura, il personale della Squadra Volante si portava in Piazza d’Acquisto ove era stata segnalata un’aggressione di un uomo ai danni di una donna. Gli Agenti, giunti celermente sul posto individuavano l’aggressore. Venivano inoltre identificate sia la vittima che sua figlia, intervenuta in difesa della madre. La donna oggetto dell’aggressione riferiva che l’uomo l’avrebbe aggredita alle spalle, sferrandole calci e pugni fino a farla cadere a terra, e che tale azione lesiva veniva interrotta grazie all’intervento della propria figlia. La donna, riferiva, inoltre, di conoscere l’aggressore in quanto vi era stata un’amicizia, a carattere opportunistico, tra lui e la propria figlia. Poiché quel rapporto la preoccupava, in passato, si era intromessa per far interrompere quella relazione.
L’uomo, sentito in merito ai fatti, riferiva di non aver aggredito la donna ma di essere stato lui aggredito, di essersi semplicemente difeso con l’intento di tenere a distanza quella donna che non accettava la relazione tra lui e sua figlia. Per l’accaduto la vittima sporgeva sul posto formale denuncia e successivamente veniva trasportata dai sanitari del 118 presso il locale nosocomio per le cure del caso. L’aggressore, condotto presso gli Uffici della Questura veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art.582 C.P.