ANCONA – Nelle Marche «è in atto un incremento degli interventi di soccorso legati sia al maggior afflusso di turisti durante la stagione estiva, sia per le ondate di calore degli ultimi giorni». Lo dice Emanuele Baio, delegato tecnico regionale per le emergenze della Croce Rossa Italiana delle Marche. Un maggior numero di interventi di soccorso che interessa «soprattutto le città balneari interessate dai flussi turistici, come Senigallia, Numana, Porto Recanati, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Fano e Pesaro» spiega.
Il piano regionale ha previsto un rafforzamento dell’assistenza sanitaria ai turisti durante il periodo estivo con otto postazioni territoriali di emergenza sanitaria (Potes), due nella Ast di Ancona e Fermo, una per la Ast di Pesaro Urbino e Macerata, due per quella di Ascoli: le località che hanno registrato un rafforzamento dell’assistenza sanitaria dedicata ai turisti sono in particolare Gabicce Mare, Senigallia, Numana-Sirolo, Porto Potenza Picena, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima e Grottammare.
La Croce Rossa Italiana fornisce supporto al 118 per il soccorso sanitario ed ha stretto accordi con alcuni comuni, fra i quali Pesaro, Senigallia, Ancona e Numana, per mettere a disposizione i propri mezzi acquatici (idroambulanza) e operatori specializzati, per i soccorsi in mare.
Un progetto, spiega Baio, che «stiamo cercando di aumentare, portando questo importante servizio anche al sud delle Marche, a Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto. Per ora siamo in fase progettuale – dice – ma l’auspicio è di partire per l’estate 2024». Sul fronte della prevenzione degli effetti delle ondate di calore, Croce Rossa ha attivato in alcune città degli specifici progetti di monitoraggio dello stato di salute degli anziani: alcuni volontari, a piedi e in bicicletta si recano nei centri storici e nei luoghi frequentati dalle persone anziane, misurando, ad esempio, la pressione sanguigna. Una iniziativa attiva a Pesaro, Ascoli Piceno e Potenza Picena.
Le persone anziane sole, d’estate, sono tra le più fragili ed esposte agli effetti delle ondate di calore. Proprio per queste persone Cri ha attivato un servizio di informazione e telecompagnia tramite il numero nazionale di pubblica utilità 1520, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento nella fase estiva in cui sono più fragili e soli perché i famigliari vanno in vacanza.
«Particolare attenzione – dice – va data anche a chi vive condizioni di marginalità estrema, come le persone senza dimora che i Volontari della Croce Rossa Italiana assistono con le Unità di Strada ma per i quali è necessario anche mettere in campo azioni mirate di accoglienza».
In una fase storica contrassegnata dal cambiamento climatico, l’impegno della Croce Rossa, spiega Baio, è anche in direzione dei «progetti legati alla riduzione dell’inquinamento, alla base dei mutamenti climatici. Ormai si passa dalle allerte meteo con piogge torrenziali, alle ondate di calore con temperature record – osserva – effetti diretti del cambiamento climatico. Solo nel 2022 in Italia sono stati registrati 310 fenomeni estremi, per questo è ancora più importante puntare su strategie di mitigazione e adattamento e sulla preparazione delle comunità. L’obiettivo della Croce Rossa è infatti quello di tutelare la vita, un fine che si persegue anche con queste iniziative».
Il decalogo Cri per difendersi dal caldo
Croce Rossa ha stilato proprio in questi giorni una serie di raccomandazioni per difendersi dal caldo: esci solo nelle ore più fresche del giorno e se possibile frequenta parchi e zone alberate. La presenza di vegetazione abbassa di diversi gradi la temperatura; se esci di casa, porta con te una borraccia e verifica che sul percorso ci siano fontanelle. Ci sono molte App che possono aiutarti a trovarle; porta sempre con te un cappello e la crema solare; con il caldo il corpo ha bisogno di meno calorie: consuma pasti piccoli e leggeri, preferisci frutta e verdura. Una dieta buona per il caldo e per il pianeta; se non hai un condizionatore o vuoi limitarne l’uso, mantieni freschi gli ambienti di casa, tenendo finestre e tapparelle chiuse durante il giorno e aprendole la sera. Se utilizzi il condizionatore, non superare i 5 gradi di differenza con l’esterno. Mentre, se usi un ventilatore ricordati di non puntarlo direttamente su di te o altre persone; bevi molta acqua ed evita le bevande alcoliche che aumentano la disidratazione. Ricorda che l’acqua del rubinetto o della fontanella ha un minore impatto ambientale; non trascurare l’abbigliamento: abiti ampi e tessuti leggeri, naturali e di colore chiaro possono aiutarti a regolare la temperatura del corpo; prima di metterti in viaggio, consulta le previsioni meteo e preparati in anticipo; sapevi che le donne, le persone anziane e i bambini sono più soggetti alle ondate di calore? Proteggile dai rischi per la salute e, quando si verificano picchi di alte temperature, assicurati che stiano bene; se manifesti uno di questi sintomi potrebbe trattarsi di un colpo di calore: affanno, dolore toracico, confusione, debolezza, vertigini o crampi. Cerca assistenza medica e, in caso di emergenza, chiama il 112 o il 118.