ANCONA – Via ai camper vaccinali nelle cinque province delle Marche. Oggi si parte nell’Anconetano con Senigallia, dove il camper resterà anche nella giornata di domani – 31 luglio – per l’avvio del Summer Jamboree, mentre ieri ha un altro camper ha iniziato la vaccinazione a Visso, il piccolo comune del cratere sismico, dove ha subito raccolto molte adesioni, come ha spiegato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, a Palazzo Raffaello, nella quale è stato presentato lo spot promozionale a sostegno della campagna vaccinale mobile, realizzato da Asur Marche.
Nel video il giocatore della Lube Volley Robertlandy Simón, uno dei più apprezzati pallavolisti, e la dottoressa Sara Bartola, ex giocatrice, e medico che sarà a bordo di uno dei camper vaccinali, si fronteggiano, ognuno indossando la propria “divisa”, in una partita a pallavolo, nella quale sottolineano l’importanza di immunizzarsi per sconfiggere il covid. Una partita, che come spiegano i due protagonisti dello spot, si vince solo insieme, facendo squadra.
Obiettivo dei camper vaccinali, quello di «implementare la campagna vaccinale» e raggiungere la fascia di popolazione «con più di 60 anni e la popolazione fragile che non si è ancora vaccinata, soprattutto nelle aree più interne e nelle zone del terremoto – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – . Per facilitare chi non ha possibilità di muoversi abbiamo quindi messo su strada queste unità mobili che permetteranno ai cittadini di toccare con mano i servizi di prossimità e ricevere la prima dose di vaccino».
Nel sottolineare il successo registrato dal camper di Visso, Saltamartini ha parlato di «segnali incoraggianti che ci spingono a proseguire su questa strada» ed ha aggiunto che «come servizio sanitario regionale è nostro compito facilitare per quanto possibile le vaccinazioni. Abbiamo grande fiducia nella scienza, poi ovviamente la scelta è del singolo».
I camper, che cercheranno di intercettare anche il mondo giovanile a cui lo spot strizza l’occhio, uno per provincia, inoculeranno tutte le tipologie di vaccino anti-covid a disposizione (Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson): potrà salire a bordo dei mezzi solo chi non si è mai vaccinato, non si è già prenotato per la vaccinazione, mentre chi deve sottoporsi alla seconda somministrazione dovrà recarsi nel punto vaccinale in cui ha già l’appuntamento per il richiamo. Contestualmente alla vaccinazione nei camper le persone riceveranno anche l’appuntamento per la seconda dose che verrà somministrata nei punti vaccinali nel caso degli under 60, mentre per gli over che ricevono il monodose, il ciclo vaccinale si chiude con l’unica somministrazione a bordo dell’unità mobile.
I turisti non potranno vaccinarsi nei camper ma solo nei punti di vaccinazione di popolazione, perché a bordo dei mezzi ci saranno solo le dosi previste per i non vaccinati residenti nelle aree toccate dell’unità mobile.
L’assessore alla Sanità ha tenuto ad evidenziare il supporto fornito dalla Lube Volley, la squadra marchigiana che aveva contribuito fattivamente anche all’allestimento dei punti vaccinali di Macerata e Civitanova Marche. Inoltre ha sottolineato positivamente il fatto che su 1,3milioni di abitanti, nella nostra regione «1milione sono già vaccinati almeno con la prima dose», un «obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio anno, e che è stato raggiunto grazie ad una organizzazione all’avanguardia».
Un risultato importante che fa ben sperare anche per l’economia, come ha spiegato Saltamartini nel dirsi «positivo per il futuro» dal momento che la situazione è ben diversa rispetto alla prima e alla seconda ondata: L’assessore ha rimarcato «abbiamo 230 posti letto in terapia intensiva», facendo notare che sotto la giunta Acquaroli sono stati raddoppiati e che il personale sanitario «è più preparato».
Elementi che insieme alle sacche di anticorpi monoclonali presenti nei frigoriferi degli ospedali delle Marche, nonostante la variante delta e le altre che potrebbero arrivare, lasciano ben sperare: «Non partiamo da zero» spiega, nel sottolineate che le Marche vantano «il più basso numero di decessi in rapporto alle ospedalizzazioni» un elemento che certifica, insieme agli altri, la «qualità della sanità marchigiana».
La direttrice Asur Marche Nadia Storti, ha rimarcato che l’iniziativa è stata «spinta dall’assessore svolta» e che in pochissimo tempo sono stati acquisiti i mezzi grazie alla collaborazione con la Protezione civile. Inoltre ha spiegato che a bordo delle unità mobili sarà presente un frigorifero per la conservazione dei vaccini, un sistema informatico con pc connesso alla piattaforma di Poste Italiane, e uno zaino per fronteggiare le eventuali emergenze, con una reazione allergica.
Oltre all’autista, ci saranno un medico e due operatori, un infermiere e un oss, mentre in prossimità del camper sarà allestita una tenda per far soggiornare le persone nell’attesa dell’inoculazione. Storti ha sottolineato l’apporto dei sindaci nello «stimolare la popolazione a vaccinarsi». «Partiamo con gli anziani – ha concluso – ma ci interessano anche i giovani».
Le prime tappe
Per vaccinarsi nei camper non è necessaria la prenotazione, basta presentarsi con la tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli. Le prime tappe sono queste:
AREA VASTA 1: lunedì 2 agosto Borgo Pace; AREA VASTA 2: oggi Senigallia e domani Chiaravalle; AREA VASTA 3: Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita già da ieri; AREA VASTA 4: domani e domenica Porto San Giorgio; AREA VASTA 5: domani Montegallo.