ANCONA – «Una vetrina nazionale e occasione di rilancio e risveglio del cratere sismico. Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra regione un evento così importante, che è anche una iniezione di fiducia sul futuro». Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a margine della presentazione dei Campionati universitari nazionali che si svolgeranno nelle Marche, dal 17 al 25 giugno 2023, a Camerino e che toccheranno anche altre località del maceratese: Civitanova Marche, Caldarola, Castelraimondo, Matelica, Pieve Torina, San Severino Marche e altri comuni limitrofi.
La 76esima edizione, organizzata dal Cus di Camerino, è stata presentata in Regione questa mattina alla presenza tra gli altri del vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui (ex sindaco di Camerino), del presidente della I Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, Renzo Marinelli, del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, del rettore Unicam, Claudio Pettinari, del presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, del presidente del Coni Marche, Fabio Luna, e del segretario generale del Cusi, Pompeo Leone. Presente anche il sottosegretario di Stato al Mef, Lucia Albano e numerosi studenti universitari Unicam che hanno intrapreso la ‘Dual Career’ (studenti – atleti). In platea anche Gianluca Tamberi, fratello maggiore di Gimbo, giavellottista con all’attivo numerosi successi e testimonial del Cus di Camerino.
Una ventina le discipline sportive, tra le quali atletica leggera, calcio a 5, calcio a 11, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, taekwondo, tennis, beach volley, mountain bike, ciclismo su strada, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune, alcune introdotte come novità quest’anno (scacchi, mountain bike, ciclismo su strada, discipline sportive femminili e calcio balilla). A Camerino sono attesi circa 3mila studenti provenienti da tutte le università italiane, circa 200 i marchigiani, anche se per ora si tratta di una stima. Agli eventi sportivi si accompagneranno eventi collaterali come serate musicali, workshop e seminari formativi, mentre un centinaio di studenti camerti (superiori e università) saranno selezionati come volontari.
«Spero di avere occasioni di vivere anche un po’ in presenza questi eventi, perché a me lo sport, tutto, piace tantissimo» ha detto il governatore Acquaroli, sottolineando l’occasione importante per la regione che coinvolgerà tante persone che giungeranno nelle Marche, tra atleti, curiosi e appassionati., per assistere all’evento. «Il territorio di Camerino ha una straordinaria necessità di tornare alla normalità e di tornare a vivere, insieme a tutte le comunità limitrofe» dopo i «drammatici momenti» del sisma del 2016. Un appuntamento che è anche una occasione per destagionalizzazione il turismo, ha osservato.
L’ex sindaco di Camerino Pasqui ha evidenziato che il numero delle persone attese nelle Marche in occasione dell’evento potrebbe più che raddoppiare considerando anche gli accompagnatori ed ha rimarcato l’importanza dell’appuntamento per il cratere sismico.
Il consigliere e presidente della I Commissione Marinelli ha spiegato che i Campionati che si terranno a Camerino e nei territori limitrofi valorizzano le aree del cratere e più in generale del maceratese, appuntamenti che «fanno crescere il territorio». Il sindaco di Camerino Lucarelli ha sottolineato il legame «viscerale» tra città e Ateneo. «Lo sport – ha detto Berardinelli del Cus di Camerino – sarà uno dei veicoli di rilancio socio economico per le Marche». Il rettore Pettinari ha ricordato gli investimenti compiuti dall’Ateneo camerte negli impianti sportivi, circa 4milioni negli ultimi 2-3 anni e che per accogliere tutti gli studenti in arrivo nelle Marche, gli universitari metteranno a disposizione per quei giorni i loro alloggi.
«Camerino è la sintesi del lavoro» che il Cusi sta svolgendo a livello nazionale ha detto il segretario generale del Cusi Leone, sottolineando che per la doppia carriera l’Università di Camerino è una eccellenza nazionale. Il presidente del Coni Marche Luna ha ricordato che secondo una ricerca Univpm, realizzata nel 2018, per ogni euro investito in manifestazioni sportive di questo livello la ricaduta per il territorio è stimata in 9 euro.