ANCONA – Diario e astuccio, sono questi gli articoli che subiscono il maggior rincaro rispetto all’anno scorso. La ripresa della scuola quest’anno farà venire il mal di pancia non solo agli studenti, che torneranno sui banchi, ma anche alle famiglie alle prese con i rincari che non risparmiano neanche libri e materiale scolastico.
Secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, per ogni ragazzo si spenderanno mediamente 606,80 euro per il corredo scolastico, +6,2% rispetto al 2022, e 502,10 euro per i libri, +4% rispetto al 2022. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico, più i ‘ricambi’ «ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per alunno» spiega Serrena Cesaro di Federconsumatori Ancona, una stangata per le famiglie.
Per un astuccio si spenderanno dai 14,90 del supermercato ai 19,90 euro della cartoleria, un + 13% rispetto all’anno scorso, mentre per un diario si arriverà a spendere dai 15,90 ai 19,90 euro, un + 18% rispetto al 2022. Ancora più onerosa la spesa per gli zaini: si oscilla dagli 88 euro del supermercato per un trolley, ai 129 euro in cartoleria, un + 13% rispetto al 2022. Sul fronte degli accessori tecnologici, sempre secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, segna un + 6,69% il costo per un computer fisso e + 12,67% per un pc portatile, mentre per il tablet si arriverà a spendere un + 16,20%.
«In un quadro segnato da rincari generalizzati – dice Serena Cesaro di Federconsumatori Ancona – saranno numerose le famiglie che ricorreranno al riutilizzo del materiale scolastico degli anni passati, come zaini e astucci, se non addirittura allo scambio anche di libri, attraverso gruppi online e social network». A lievitare è anche il costo dei libri, tanto che «per ogni studente si spenderanno in media 502,10 euro, un +4% rispetto al 2022», mentre «con i libri usati, si può arrivare a risparmiare anche oltre il 26%».
Guardando alle classi, secondo Federconsumatori uno studente di prima media spenderà un +10% per i libri di testo e 2 dizionari (488,40 euro) a cui si dovranno aggiungere altri 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’anno: facendo i conti il costo totale per l’anno scolastico sarà di 1.095,20 euro, tra libri e materiale scolastico.
Ancora più salato il conto per chi ha un figlio che frequenta il liceo: in questo caso un ragazzo che si accinge ad iniziare il primo anno del liceo, andrà messo in conto un +2% rispetto all’anno scorso per una spesa di 695,80 euro tra libri e 4 dizionari, ai quali vanno aggiunti 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, e per l’intero anno si arrivano a spendere circa 1.302,60 euro.
Senza contare poi il costo per l’attrezzatura tecnologica, come tablet e pc che potranno comportare per le famiglie una spesa che oscilla tra 393 a 3.844 euro, un +2,3% rispetto al 2022. Si tratta di «rincari allarmanti – aggiunge Cesaro di Federconsumatori Ancona – che si aggiungono a quelli sul carrello della spesa, sui carburanti, sull’energia, sui mutui».
Come risparmiare? Tra le strategie suggerite dall’associazione dei consumatori c’è quella di ricorrere ai libri usati, «risparmiando tra il 26% e il 50% in meno rispetto ai testi nuovi» o ad astucci e zaini di ‘seconda mano’. Un’altra strada per ammortizzare i costi è quella di acquistare libri e materiale scolastico negli ipermercati dove i prezzi sono più bassi rispetto alle cartolerie o di acquistare le edizioni digitali dei libri con un risparmio di circa il 39% per Federconsumatori, ma occorre prima verificare se questa modalità è accettata dalla scuola e dai professori, in quanto richiede di portare in classe tablet e pc.