ANCONA – «Ci sono contatti seri e serrati con l’Asur Marche per trasferire nella Casa del Mutilato alcuni uffici dell’Asur». Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale al Patrimonio Fabrizio Cesetti, nel suo intervento in Consiglio durante la discussione sul Programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 che comprende anche uno stanziamento di 300mila euro per la manutenzione della Casa del Mutilato.
Dopo oltre un decennio, quindi, l’ex sede del Consiglio regionale delle Marche, potrebbe rinascere a nuova vita. Sembra invece essersi arenata la trattativa che prevedeva l’occupazione del piano terra del palazzo da parte della Prefettura di Ancona e uno stanziamento di 300mila euro per i lavori sull’immobile. «Il Prefetto di Ancona – spiega il capogruppo Mdp-Art1 Gianluca Busilacchi che si era fatto promotore di questa ipotesi di utilizzo dell’immobile – ha scritto al ministro Salvini per avere il via libera, ma la lettera è ferma al Viminale da circa un mese. Chiedo ai colleghi di Lega e M5S di sollecitare l’ok del Ministero dell’Interno».
L’Asur, a differenza della Prefettura, sarebbe intenzionato ad occupare l’intero edificio e Cesetti ha chiarito che «se va in porto l’operazione con l’Asur, chiudiamo senza attendere il ministero dell’Interno. La Regione pagherà un primo intervento di messa in sicurezza, poi una volta andata in porto l’operazione, gli altri lavori li porterà avanti l’Asur».