ANCONA – L’acqua è sinonimo di vita. Da essa ha avuto origine la vita sul nostro pianeta e il nostro corpo ne è composto per due terzi. Purtroppo oltre 663 milioni di persone nel mondo vivono senza acqua in casa e affrontano quotidianamente grandi distanze per raccogliere acqua potabile. Per evidenziare la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite.
Per riflettere sull’uso consapevole di questo bene primario, Multiservizi Spa organizza domani in piazza Roma tre laboratori sulla fisica e sulla chimica dell’acqua, tutti sold out. Dalle 9 alle 12.30, presso l’Informagiovani, si terranno una serie di laboratori didattici, per le scuole, a cura di Fosforo, la festa della scienza di Senigallia, uno dei due partner di Multiservizi in questa iniziativa di sensibilizzazione, insieme all’Università Politecnica delle Marche. Durante il pomeriggio, a partire dalle ore 16, si terranno invece tre laboratori interattivi per bambini, giovani e famiglie ideati e realizzati dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) dell’Univpm e da Fosforo.
Nel laboratorio curato dalla Politecnica si studieranno in modo divertente le microplastiche presenti nelle creme e nei prodotti di bellezza che poi finiscono nell’acqua del mare, mentre lo staff di Fosforo ha ideato il secondo laboratorio: un vero e proprio “sommelier dell’acqua” in cui si cercherà di riconoscere le proprietà delle varie acque in circolazione. «I sette campioni d’acqua saranno man mano svelati ai partecipanti – spiega Mattia Crivellini, direttore di Fosforo – ci saranno l’acqua distillata, quella oligominerale o effervescente naturale. L’obiettivo è capirne le proprietà chimiche e i partecipanti compileranno delle schede, in base alle loro sensazioni e valutazioni. Ovviamente tra i campioni non mancherà l’acqua locale di Gorgovivo che sgorga a valle della Gola della Rossa, nel comune di Serra San Quirico». Se ancora milioni di persone nel mondo hanno carenza d’acqua potabile, «noi siamo fortunati perché viviamo in un territorio ricchissimo di acqua. Grazie alla sorgente di Gorgovivo non c’è siccità nella nostra zona e la provincia di Ancona gode di un’acqua che ha una qualità eccezionale».
La sorgente del complesso di Gorgovivo è alimentata infatti da un bacino di circa 200 kmq, situato a ridosso del monte San Vicino. Le misure effettuate rilevano che la portata delle sorgenti è intorno ai 2.000 l/sec. Dal comune di Serra San Quirico la condotta adduttrice che, con i sui 70 chilometri di lunghezza costituisce l’asse portante dell’intera opera, si snoda fino alla frazione Sant’Elena e correndo parallelamente alla variante della SS 76, prosegue in fondo valle. Da essa si diramano gli allacci alle reti idriche dei comuni consorziati. Le analisi chimiche eseguite a più riprese accertano l’assenza di tracce di inquinamento, ottime caratteristiche per uso potabile, pari a quelle delle acque minerali normalmente usate. «Purtroppo altre zone d’Italia e del mondo hanno carenza d’acqua – continua – e in piazza Roma saranno allestiti due stand per promuoverne un uso consapevole. Un terzo stand sarà invece dedicato ai più piccoli che potranno farsi fotografare dentro una bolla di sapone gigante».
Infine nel terzo laboratorio, grazie a H20 Splash e Fosforo, si cercherà di capire la fisica dell’acqua attraverso esperimenti, dimostrazioni scientifiche e divertenti incursioni nel mondo acquatico. «Lavoreremo sulle proprietà fisiche dell’acqua – spiega – come la tensione superficiale, la salinità dell’acqua e vedremo i cambiamenti di stato da quello solido (ghiaccio) a quello liquido. Inoltre desideriamo far riflettere i partecipanti su quanto è facile inquinarla e, invece, complesso ripulirla. Se si butta una goccia di sapone nell’acqua, questa perde immediatamente la sua purezza e, per riportarla alla sua situazione di partenza, è necessario un lavoro enorme».