Ancona-Osimo

Celebrazioni del 4 novembre, Ancona rende onore ai suoi caduti (FOTO E VIDEO)

Le massime autorità civili e militari delle Marche, le rappresentanze di tutti i corpi delle forze armate in alta uniforme, delle associazioni combattentistiche e di volontariato, si sono ritrovate alle ore 11 al Monumento ai Caduti al Passetto per la solenne celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, che quest'anno commemora anche il centenario della fine della prima guerra mondiale

Ancona rende onore ai suoi caduti

ANCONA – Una ricorrenza importante per Ancona, quella di oggi 4 novembre, che oltre a celebrare, come di consueto, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, quest’anno assume un significato ancora più importante perché celebra anche il centenario della fine della prima guerra mondiale (1918 – 2018), o come viene chiamata la Grande Guerra per ricordare l’unificazione nazionale e la lotta compiuta dagli italiani che per la prima volta si trovarono uniti sotto la stessa bandiera.

Ed è proprio ad Ancona, come ha ricordato il Prefetto Antonio D’Acunto, «che nel 1915 è iniziata la Grande Guerra con i primi bombardamenti in città».

La manifestazione solenne ha visto la partecipazione, oltre che del Prefetto e dell’Ammiraglio della Marina Militare Alberto Bianchi, della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, del vice sindaco Pierpaolo Sediari, del neo eletto presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni, del presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo e delle rappresentanze di tutti i corpi delle forze armate in alta uniforme, delle associazioni combattentistiche e di volontariato, che si sono ritrovati alle ore 11 al Monumento ai Caduti al Passetto.

Il Prefetto ha passato in rassegna i corpi delle Forze Armate schierati in alta uniforme, poi sono stati letti i messaggi del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa. A seguire il toccante momento dell’alzabandiera, accompagnato dall’inno nazionale.

In chiusura della cerimonia solenne, il cappellano della Legione Carabinieri Peppino Faraci, ha impartito la benedizione alle tre corone di alloro, donate dalle Forze Armate, dall’Aeronautica Militare e dal Prefetto, che sono state deposte sul Monumento ai Caduti.

Una visibilmente commossa sindaca di Ancona, ha ricordato i morti della Grande Guerra: «una generazione intera di italiani è stata falciata – ha detto Valeria Mancinelli – quei milioni di morti ci hanno consegnato l’Unità d’Italia, ma anche una grande lezione e cioè che bisogna perseguire obiettivi di coesistenza con gli altri paesi, perché quando nelle diatribe internazionali si passa dalle parole alle armi, una generazione ne rimane falcidiata, quindi la lezione per il futuro è che importante non buttare via il sacrificio che loro hanno compiuto».

«Un evento che ha visto unito per la prima volta il popolo italiano, pagando un prezzo elevatissimo in termini di vite umane», ha sottolineato il presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni.