ANCONA – Più di cento persone a Colle Ameno, nella sede della Stella Maris, hanno partecipato domenica scorsa ai festeggiamenti per il trentennale di attività del Centro H Onlus degli Archi.
Nato da un’idea di un gruppo di giovani medici e terapisti geriatrici e da volontari appartenenti alla Libera Comunità in Cammino, il centro è gestito da numerosi volontari. Grazie alla collaborazione con tutte le Associazioni e le realtà esistenti nella città, nella Provincia, nella Regione, fu possibile sin dall’inizio sostenere chi aveva bisogno con documentazione e informazioni sulle problematiche di qualsiasi tipo di handicap e indicare agli utenti i vari iter burocratici, gli uffici e le persone a cui rivolgersi per accelerare i tempi. Si trattava quindi di aiutare le persone in stato di bisogno e i loro famigliari a prendere coscienza dei loro diritti, per altro riconosciuti e sanciti da leggi a loro favore.
Altra priorità per il nascente Centro H era ed è l’abbattimento delle barriere culturali, facendo uscire dall’anonimato i portatori di handicap e le loro famiglie, prendendo coscienza che ogni persona ha pari dignità e che tutte le persone sono diversamente abili, anche se qualcuno ha bisogno di determinate attenzioni o accorgimenti per affrontare le barriere di ogni genere che si presentono nella vita.
Nel 1988 finalmente il Centro H ha aperto i suoi battenti, in una stanza presso la Parrocchia del S.S. Crocefisso. Da allora numerose sono state le iniziative, molte quelle con il mondo della scuola, come ha ricordato il presidente Enzo Baldassini nel corso del suo intervento al convegno. In vista del nuovo fabbricato che ospiterà il Centro di prossima realizzazione, l’attività proseguirà intensa e ricca di iniziative anche per il 2018. Al convegno sono intervenuti il Sindaco Mancinelli, il Vescovo Angelo Spina, l’assessore alla Partecipazione democratica Stefano Foresi, il parroco della chiesa del Crocifisso degli Archi Don Davide Duca, il giornalista Vincenzo Varagona di Rai 3 e direttore della rivista Centro H News, la presidente della Libera Comunità in Cammino Gabriella Del Doge.
Inoltre sono intervenuti i professori dell’Istvas Elisabetta Vecchietti e Andrea Vecchietti che hanno esposto i lavori realizzati dai futuri geometri e il Professore Stefano Schirru in rappresentanza della Scuola Media del Pinocchio-Montesicuro. All’appuntamento ha fatto seguito un pranzo sociale con oltre 150 presenze.