ANCONA – Chiuso il minimarket di articoli alimentari cinesi situato nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Ancona.
Il nucleo ispettivo della Guardia Costiera anconetana, durante i controlli finalizzati a garantire la tutela della filiera della pesca, soprattutto durante le imminenti festività natalizie, ha appurato che l’esercizio commerciale, di circa 170 metri quadrati, si presentava in pessime condizioni igienico sanitarie, unitamente al cattivo stato di conservazione degli alimenti, alla presenza di parassiti, al mancato funzionamento dei congelatori, nonché alla carenza di bollo sanitario sulle carni.
I militari, accertata la situazione, hanno richiesto l’intervento del personale sanitario dell’Asur Marche, il quale non ha potuto che confermare le conclusioni della Guardia Costiera.
Il sostituto Procuratore della Repubblica di turno, Rosario Lioniello, avvisato dell’accaduto, ha disposto il sequestro preventivo di tutto il materiale contenuto nel minimarket e la chiusura dell’esercizio commerciale sino al ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie.
Le attività di controllo proseguiranno per assicurare il rispetto delle norme in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, nonché il corretto esercizio delle attività di pesca, garantendo, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche.