ANCONA – Dopo Tolentino, Urbino e Petriolo, si amplia il numero dei comuni che marchigiani che vista l’escalation di contagi è stata disposta con ordinanza sindacale la chiusura nelle scuole di ogni ordine e grado per il 7 e l’8 gennaio. Anche a Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto i primi cittadini hanno optato per lo stop alle lezioni.
A spaventare è la nuova ondata di contagi che sta interessando le Marche come anche il resto del paese, segnando nuovi record tanto che nella giornata di ieri si sono registrati 2.147 nuovi casi positivi, e la variante Omicron che si diffonde anche nella nostra regione dove presto soppianterà la variante Delta. In questi Comuni le lezioni, salvo proroga delle chiusure, riprenderanno il 10 gennaio.
Intanto oggi – 6 gennaio – la Regione ha lanciato una giornata di screening gratuiti con tamponi per gli studenti delle elementari e medie per garantire una ripresa in sicurezza delle lezioni e scongiurare la dad.
Nella giornata di ieri il presidente dei presidi marchigiani, Riccardo Rossini, era intervenuto per chiedere l’estensione del Super Green pass anche per gli studenti così da evitare uno «tsunami di contagi».
«Le attività scolastiche saranno sospese in presenza, affinché si possa avere un quadro più completo dei casi di positività che stanno purtroppo emergendo, anche a seguito dei ritrovi di Capodanno» fanno sapere i sindaci di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo.
«Si tratta di un provvedimento di buon senso – spiegano i due primi cittadini – , volto a ridurre i rischi connessi alla probabile presenza di soggetti positivi asintomatici. Cogliamo l’occasione per invitare tutta la cittadinanza alla massima prudenza e attenzione: i casi di positività sono in aumento in tutto il territorio ed è fondamentale che ciascuno rispetti rigorosamente le regole in vigore e adotti tutte le misure precauzionali».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che motiva il provvedimento con la necessità di «avere un quadro più completo di tutte quelle positività che stanno purtroppo emergendo a seguito dei ritrovi di Capodanno e quindi avere meno possibilità di presenza di soggetti positivi asintomatici». Insomma «un provvedimento di buonsenso. Poi ogni provvedimento da lunedì in poi può toccare solo a Stato o Regioni».