ANCONA – Lui beve troppo e la compagna si arrabbia. Ma per tutta risposta, l’uomo si scaglia contro la fidanzata e la sua auto. È accaduto ieri 21 agosto, attorno alle 22, in via Filonzi. Attimi di paura, alla Baraccola, per quanti si trovavano a passare di lì e soprattutto per la ragazza, che si trovava all’interno della propria vettura.
Il fidanzato avrebbe iniziato a staccare alcuni rami dagli alberi della zona e poi avrebbe colpito l’abitacolo inveendo contro la ragazza e prendendo l’auto a pugni. Chi si trovava nei paraggi, avrebbe provato a calmarlo ma non c’è stato verso. Così, è partita la chiamata alla sala operativa del 112. Sul posto, nel giro di pochi minuti, le Volanti della polizia. La lite, che stava ormai degenerando, sarebbe iniziata perché la fidanzata non voleva che il compagno bevesse.
Lui, un 30enne peruviano, visibilmente alterato, ha così dato in escandescenza. Una volta identificato, è emerso come il ragazzo fosse regolare sul territorio. Riportata la situazione alla normalità, è stato richiesto l’intervento del 118 per la giovane, sotto choc. Il peruviano è stato allontanato e denunciato per ubriachezza, mentre la ragazza è tornata a casa con un parente. Qualche ora fa, invece, è scattato l’avviso orale per un uomo di 20 anni. Il giovane era stato arrestato e denunciato qualche settimana fa perché, durante un controllo, avrebbe tentato la fuga. Addosso, gli agenti gli avevano trovato un ingente quantitativo di droga e il 20enne era stato per l’appunto deferito per reati contro la pubblica amministrazione e in materia di stupefacenti.
A seguito del fatto, i poliziotti hanno avviato l’istruttoria nei suoi confronti, dalla quale è emerso come il giovane fosse già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e altri reati, nonostante la sua giovane età. Una crescita criminale importante, per così dire. Il ragazzo continuerebbe a frequentare soggetti pregiudicati e a commettere reati.
Per questo motivo, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, avrebbe accertato la così detta pericolosità generica. Da qui, è partito l’ammonimento con l’avviso orale, invitandolo a tenere un comportamento conforme alla legge, più volte violata. Sulla base di tutti gli elementi valutati, è verosimile – secondo la questura – che l’uomo possa commettere in futuro altri e più gravi delitti.
Il questore lo ha dunque invitato a cambiare immediatamente condotta di vita. In caso di inottemperanza all’avviso orale, l’uomo potrà essere sottoposto alla misura più grave ed afflittiva della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Si tratta del 52esimo avviso orale emesso dal questore dorico dall’inizio dell’anno e fino ad ora, a fronte dei 60 avvisi orali emessi complessivamente nel corso di tutto il 2023.