ANCONA – «È stato effettuato uno studio elettrofisiologico endocavitario che ha escluso l’induzione di aritmie sopraventricolari e ventricolari di significato patologico». Lo si apprende dal bollettino medico diramato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche in seguito alla notizia apparsa sulla Gazzetta dello Sport, inerente all’intervento dell’atleta Peter Sagan, campione di ciclismo.
«È stato impiantato un registratore di eventi sottocutaneo che consentirà il monitoraggio dell’atleta nel futuro – prosegue il bollettino -. La procedura è stata effettuata dal Prof. Antonio Dello Russo – Direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche – e dalla sua equipe, con la presenza
del Dr. Roberto Corsetti – cardiologo di fiducia dell’atleta».