Ancona-Osimo

Ancona, la Ciclovia del Conero è pronta per la nuova stagione: «Percorso meraviglioso»

La strada sterrata di undici chilometri che collega Valle Miano a Portonovo comincia ad accogliere ciclisti, ma anche gente che passeggia

Cicliste sulla Ciclabile del Conero

ANCONA – La Ciclovia del Conero è pronta in tutto il suo splendore ad accogliere appassionati e turisti per la nuova stagione. D’altra parte è già arrivata la primavera, il primo tiepido sole alternato a piovaschi lo dimostra, e gli undici chilometri di sterrato che uniscono la città, partendo da Valle Miano, a Portonovo, inaugurati meno di un anno fa, promettono di accogliere nei prossimi mesi tanti frequentatori. Ciclisti, ma non solo, perché la strada da e per Portonovo è larga abbastanza per accogliere anche gente che passeggia, famiglie, persone con i cani.

Ciclovia del Conero, il tour

La manutenzione è assolutamente a posto, il fondo altrettanto in ordine, la vegetazione circostante pure. Lo confermano due cicliste fermate stamattina, 25 marzo, poco dopo il tratto che scende dalla trattoria Sardella verso il parcheggio scambiatore di Portonovo: «È tutto in ordine, tutto molto piacevole – raccontano –. Noi siamo partite da Pietralacroce per poi raggiungere la strada che sale da Valle Miano, il primo tratto è impegnativo ma lo percorrevamo anche con la bici muscolare, adesso con quelle a pedalata assistita è ancora più semplice».

Facile ma non facilissimo, comunque, meglio non improvvisarsi ciclisti della domenica affrontando la salita da Vallemiano con una bicicletta muscolare senza un’adeguata preparazione, tantomeno senz’acqua, specie nelle giornate più calde. Una volta arrivati alla località Monte Bandino, o Monte Spaccato, il percorso diventa più semplice e segue per lunghi tratti la provinciale del Conero, sempre con scorci impagabili, specie nei mesi primaverili quando lo sterrato si snoda nel verde quasi assoluto.

«Lo abbiamo fatto altre volte – raccontano ancora le due cicliste – ed è un percorso bellissimo». Peccato per qualche escremento di troppo lasciato dai padroni di cani lungo la strada, ma la Ciclovia del Conero, intitolata lo scorso anno allo scomparso Gianni Mentrasti, merita di essere scoperta e utilizzata. Un modo alternativo, tra l’altro, per raggiungere Portonovo dalla città facendo sana attività fisica. Riscoprendo la bellezza delle colline che uniscono il capoluogo alla sua baia più bella e più affollata.