Ancona-Osimo

Ancona, cinghiali sotto casa: la storia e i video di Gabriele

Abbiamo raccolta la testimonianza di un cittadino che li osserva e li filma ormai da due anni dalla sua abitazione in via Monte Marino, a cento metri dal Savoia Benincasa e dal deposito Conerobus

Cinghiali sotto casa

ANCONA – Cinghiali a un passo da casa, sotto al terrazzo, incuranti di essere fotografati e filmati. Succede ad Ancona, dove gli ungulati ormai sono stati avvistati in diversi quartieri della città, soprattutto nella zona di Posatora e in quella che costeggia via della Ferrovia, tra via Angelini e le Grazie. In via Monte Marino, a cento metri dalle scuole Savoia Benincasa e dal deposito della Conerobus, c’è anche chi li filma da casa, ormai da circa due anni. Si chiama Gabriele Gresta, abita lì con la sua famiglia, lì dove con il tempo è diventato un osservatore privilegiato dell’avvicinamento dei cinghiali alla città: «Le prime comparse risalgono all’estate del 2021 – racconta –, ma erano sporadiche, alcune sere durante il periodo estivo, soprattutto nelle giornate più calde, li osservavamo mentre cenavamo in terrazzo. Poi hanno cominciato a essere una presenza fissa, questo da circa un anno, dalla scorsa primavera, e non ci hanno abbandonato più, li vedevamo ogni sera».

Ecco i dettagli degli incontri ravvicinati: «Inizialmente sembravano esplorare il territorio che circonda casa nostra, erano sempre un paio, di bella stazza, all’inizio impauriti. Erano sempre lì, intorno alle 19, e se battevi le mani scappavano. Poi la cosa è degenerata verso lo scorso mese di luglio». Nel senso che i cinghiali sono arrivati con famiglia e amici: «Prima abbiamo cominciato a vedere qualche cinghialetto, poi tutto il branco, ne abbiamo contati anche trenta, e proseguendo con il tempo sono diventati anche meno sensibili ai nostri tentativi di mandarli via. Casa nostra da una parte ha la strada di accesso al condominio, ma dall’altro lato c’è la collina, in parte recintato, un terreno che non si sa nemmeno bene di chi sia, fatto sta che lì, sulla collina che confina con casa nostra, ci sono sempre i cinghiali».

C’è però una recinzione: «E’ adiacente a un lato del palazzo, ma dietro invece non c’è, e così ce li troviamo proprio sotto casa. L’accesso alla collina ce l’ha un condomino che con queste particolari presenze ora fa più attenzione a uscire di casa. Il problema è che poco più avanti al nostro condominio ci sono altre proprietà, giardinetti, con facile accesso anche alla parte anteriore, e la paura di tutti è che possano arrivare anche alle auto e ai portoni. Infatti qui vicino c’è chi ha transennato l’accesso all’area con dei bancali». Gabriele Gresta non li ha mai incontrati quando torna a casa o esce. Magari qualcun altro sì, però: «Dove c’è il nostro portone, no, i cinghiali non hanno trovato accesso, ma mia moglie li ha visti una sera sulla salita che porta al Savoia Benincasa, a pochi passi dal parchetto che ha realizzato di recente il Comune. Però è da qualche mese che i cinghiali non si fanno più vedere. Ma è anche vero che in questo periodo non ceniamo in terrazzo, dunque magari semplicemente non li abbiamo visti. Torneranno».

Ma ha avvertito qualcuno? Ecco la risposta con cui conclude Gresta: «Ho chiamato la polizia locale e mi hanno detto di scrivere a quella provinciale, perché sono loro che si occupano di queste problematiche. Mi hanno risposto che avrebbero provveduto a monitorare la situazione e a prendere delle precauzioni, anche se la materia è delicata e poco normata, e lo spazio per agire è poco. Insomma penso che non faranno nulla. Ho anche scritto all’assessore Stefano Foresi, ma non mi ha risposto». Della questione s’è occupata anche la consigliera comunale Lorella Schiavoni.

Video di cinghiali ripresi da via Monte Marino
Video di cinghiali ripresi da via Monte Marino