Ancona-Osimo

Ancona, la città che verrà, con le idee e i progetti dei cittadini: ecco i finalisti da votare entro il 20 dicembre

L'amministrazione comunale ha presentato oggi al Ridotto delle Muse i sei lavori finalisti del bilancio partecipato 2022, due dalle scuole e tre dai cittadini

Un momento della presentazione

ANCONA – Cinque progetti per la città da votare fino al 20 dicembre. Dall’esito delle votazioni, online o di persona, usciranno due progetti vincitori, uno tra i due delle scuole e uno tra i tre dei cittadini, che saranno realizzati con 50mila euro ciascuno. Oggi pomeriggio al Ridotto delle Muse l’amministrazione comunale con gli assessori Ida Simonella e Stefano Foresi, ha presentato alla città i progetti finalisti del bilancio partecipato 2022, indicando anche le modalità di voto. Si potrà votare online, inquadrando il codice Qr presente sui manifesti ma anche al link che si trova dalla home page del Comune di Ancona, oppure per i meno tecnologici di persona agli uffici Urp del Comune stesso situati al piano terra. Possono votare tutti coloro che hanno compiuto 16 anni, e il voto sarà esercitato con dieci «fiches» che potranno essere giocate su uno o più progetti indistintamente. 

«Dopo un paio d’anni di sospensione dovuti al Covid abbiamo ripreso il bilancio partecipato – ha spiegato Ida Simonella -. L’aspetto positivo di questi progetti è che riescono ad accendere una luce su qualcosa che viene realizzato attraverso un percorso del bilancio partecipato, ma che poi può essere finanziata anche in altro modo». «E la fase finale di un qualcosa cui teniamo tantissimo – ha aggiunto Stefano Foresi -, e ci arrivano due progetti delle scuole e tre della città e dei quartieri. Nel 2019 siamo partiti dal progetto vinto nel 2018 dai ragazzi del Savoia Benincasa e con quello abbiamo riqualificato il parco di via Monte Marino, con percorsi protetti per tutti, un anfiteatro e un campo polivalente di calcetto e basket. Abbiamo dato risposta e importanza a un quartiere popoloso. Ed è solo il primo stralcio, perché poi lo doteremo di wifi e illuminazione. Quest’anno presentiamo i cinque progetti finalisti che danno risposte a diverse specificità della nostra città».

Il primo progetto delle scuole è quello del Savoia Benincasa, presentato oggi da Vittorio Zoppi. Si chiama Passettiamo ed è un progetto che va alla riscoperta e alla rivalutazione dei luoghi nascosti della zona del Passetto. Prevede l’installazione di un infopoint, panchine letterarie, decorate con frasi e immagini che ricordano il territorio e il dialetto anconetano, e cartellonistica. Il Volterra Elia presenta invece un progetto illustrato da Dario Lattanzi che si chiama Planetario di Ancona. Una struttura prefabbricata di accoglienza di cittadini, visitatori, scuole e turisti al Parco del Gabbiano a Torrette che si occupa di astronomia, attraverso l’attrezzatura già in possesso della scuola, quella che al momento si trova all’interno della Casa del Capitano. Una struttura di cui poi si occuperebbero direttamente gli studenti della scuola e che dovrebbe sorgere dove c’è la pista di pattinaggio.

Il primo progetto proveniente dai cittadini si chiama Posatour e il proponente è Paolo Belelli. Un progetto che ha lo scopo di valorizzare e far conoscere la zona naturalistica che si trova tra l’ex Crass e Posatora, un circuito ad anello di circa tre chilometri attraverso via della Cupa e poi via del Fornetto, Parco Belvedere e Parco Francella, un corridoio ecologico ricco di flora ma anche di strutture architettoniche pregevoli, come gli ambienti dell’ex Crass, ricchi tra l’altro di alberi come magnolie, tassi, pioppi, ippocastani e altro. Campagna e natura da riscoprire, ma anche scorci panoramici sulla città e panchine dove riposarsi.

Il secondo progetto dei cittadini è quello presentato da Massimo Albertini che prevede la riqualificazione del capolinea degli autobus di Tavernelle, un progetto che prevede street art, panchine intelligenti per ricaricare cellulari e tablet, illuminazione a led nella zona sotto all’asse, posaceneri-cestini, dissuasori anti piccioni, totem informativi e una zona eco-smart dove socializzare e ricaricare bici elettriche e monopattini, con tanto di parcheggio per le bici, illuminazione destinata ai tiktoker e casetta dell’acqua. Il quinto progetto, terzo dei cittadini, è denominato Bike Stations, presentato da Daniele Spinsanti, e si propone di dotare la città di diversi parcheggi per le biciclette, soprattutto per le cosiddette ebike, che anche per il loro valore non possono certo essere lasciate ovunque. Tutti i cinque progetti sono votabili da oggi sino al prossimo 20 dicembre.