ANCONA – I lavori alla fibra in via Piave e via Giannelli mandano in tilt la città. Code chilometriche questa mattina per entrare in centro dalla galleria Risorgimento. Tutta colpa di un sbaglio di orario di inizio lavori. Per riportare il traffico alla normalità è dovuto intervenire l’assessore alla sicurezza Stefano Foresi. «Ho fatto chiudere il cantiere – spiega l’assessore – la ditta doveva iniziare a lavorare alle 14.30, in un orario morbido, di poco afflusso di traffico. Potranno riprendere solo dopo».
CITTÀ IN TILT. Poco dopo le 8 è stato il caos per chi doveva raggiungere il centro. Un lungo serpentone è iniziato a formarsi lungo l’asse Nord-Sud, in via Bocconi e quindi fino all’imbocco della galleria e oltre, fino a via Giannelli. La causa è stato il restringimento della carreggiata, di via Giannelli, per i lavori della fibra iniziati all’incrocio con via Piave. Clacson, automobilisti arrabbiati e lunghe file sono proseguiti fino a dopo le 10.
FORESI. Dal comando della polizia municipale è stato organizzato un servizio per dirigere il traffico ed è stato chiamato anche l’assessore Stefano Foresi che è andato sul posto e ha fatto fermare i lavori. «La ditta aveva iniziato un cantiere anche su via Giannelli – spiega Foresi – in un orario non pattuito con l’amministrazione. Ho fatto fermare gli operai e ho fatto allargare la corsia di percorrenza delle auto perché la situazione viabilità era critica. Andrò a fondo su questa cosa. I lavori dovevano iniziare alle 14.30 ma non è stato così».