ANCONA – La classe III D del liceo classico Rinaldini si è riunita dopo 53 anni. La notte prima degli esami, quella cantata dal mitico Antonello Venditti, i ragazzi della 3^D l’avevano vissuta nel lontano 1971, quando il Rinaldini era ancora nella sede di via Zappata, all’angolo con piazza Roma (ora si trova in via Canale, ndr). Erano giovani e sognatori, allora come ora.
E ieri (sabato 29 giugno), con qualche capello bianco sulla testa e forse solo due rughe a solcarne il volto, gli ex alunni si sono ritrovati attorno al tavolo da pranzo del ristorante “La luna al Passetto“, per una insolita ed emozionante rimpatriata dopo oltre mezzo secolo.
La palafitta in fondo alla scalinata, nella baia cittadina, è stata il punto di ritrovo di vite diverse e distanti, ma il cui filo rosso è sempre stato quello della III D. Uno «scambio di opinioni e di esperienze, sempre proficuo. Con particolare attenzione anche all’attualità, tra compagni che oggi vivono in diverse città italiane». Sono infatti arrivati anche da fuori regione: Treviso, Bologna e Modena. All’appello, mancavano in sei.