Ancona-Osimo

Qualità della vita, Ascoli Piceno in pole position

Nella classifica de Il Sole 24 Ore si attesta come migliore provincia delle Marche, seguita da Ancona e Macerata. Pesaro Urbino fanalino di coda nella classifica dove perde 11 posizioni e scivola al 53esimo posto

ANCONA – Ascoli Piceno reginetta nelle Marche per qualità della vita. A dirlo è l’omonima classifica del Sole 24 ore che analizza le 107 province italiane in base a 6 parametri: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.

Sempre sul podio, ma in seconda posizione c’è Ancona tallonata da Macerata. Più staccate in classifica Fermo e Pesaro Urbino, fanalino di coda. Rispetto all’anno scorso Ascoli Piceno ha guadagnato una posizione in classifica passando dalla 27esima alla 26esima posizione. Ancona è 31esima e mantiene lo stesso punteggio del 2018 rimanendo al 31esimo posto, così come Macerata che si conferma al 32esimo. Invariata anche la posizione di Fermo 50esima in classifica, mentre Pesaro Urbino scivola di 11 posizioni ed è 53esima.

Andando ad analizzare più nel dettaglio il dato relativo alla provincia di Ancona, emerge che si è classificata seconda in Italia per mostre ed esposizioni, mentre è 33esima per quanto riguarda ambiente, servizi e spesa sociale. Occupa posizioni più basse nella classifica per quanto concerne invece ricchezze e consumi per i quali è 47esima, mentre per demografia e società scivola al 55esimo. Sessantacinquesimo posto per giustizia e sicurezza, dove perde posizioni.

Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno

Soddisfatto per il piazzamento il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. «Per noi è un grande risultato il primato tra le province marchigiane, segno di grande orgoglio grazie ai servizi che ci hanno valorizzato. Continueremo a lavorare su Ascoli green, il turismo naturalistico che rappresenta per noi una grande opportunità dal momento che ci troviamo in posizione baricentrica, a 20 chilometri dal mare e a 20 dalla montagna, ma a valorizzarci è stato anche il patrimonio culturale e artistico.  Dobbiamo puntare tutto sulla qualità di vita e proseguiremo a lavorare in questa direzione».

Ascoli Piceno invece è prima in Italia per le start up innovative e per le sale cinematografiche, mentre Fermo è seconda per il basso numero dei protesti e terza per i concerti. Macerata si piazza invece in terza posizione per le biblioteche.