ANCONA – Sono stati oltre 130 gli operatori delle forze di polizia impegnati ieri in occasione del concerto di Ultimo che si è tenuto allo Stadio del Conero ad Ancona e che ha visto la presenza di 20mila persone. Positivo il bilancio della Questura di Ancona che si è occupata della sicurezza.
Un concerto che ha rappresentato il primo evento pubblico importante dopo la pausa obbligata dovuta al covid. Dalle 08.00 di venerdì alle 03.00 di stanotte sono impegnati nei servizi anche gli operatori Cinofili e gli Artificieri della Polizia di Stato, le unità operative di pronto intervento, personale della Polizia di Stato in abiti civili per garantire i servizi anti-bagarinaggio, frodi nel commercio e sicurezza alimentare, cui vanno aggiunti gli appartenenti alla Polizia Locale e Provinciale, dedicati a garantire la viabilità, i vigili del fuoco, il personale del Pronto intervento Medico Sanitario e i Volontari della Protezione Civile.
Tutto il personale è stato impiegato con ordinanza del Questore di Ancona Cesare Capocasa, all’esito di diversi sopralluoghi fatti con i dirigenti Responsabili dei servizi sul posto, nonché con la convocazione di diversi tavoli tecnici tenutisi in Questura per coordinare una macchina organizzativa adeguata all’evento, coordinata dal C.O.S. ( Centro Operativa di Sicurezza) presso lo Stadio.
Risultati che ottengono il plauso del Questore Capocasa, che evidenzia tutta la soddisfazione per l’apparato organizzativo messo in campo, considerato il breve periodo di tempo a disposizione per la pianificazione di complessi e notevoli servizi. Già da stamani, si sono poste le premesse in vista del concerto di Vasco Rossi (il 26 giugno semore ad Ancona allo Stadio del Conero) che vedrà la presenza di circa 32.000 spettatori, con un impatto sulla viabilità cittadina ancora più importante.