ANCONA – Ha sfondato quota mille firme, la petizione lanciata a sostegno dei due coniugi di Falconara Marittima, Morena e Giorgio Mariotti, la cui casa è finita all’asta in seguito al fallimento nel 2013 dell’azienda di famiglia del marito, una nota concessionaria d’auto.
Entrambi malati, non vogliono perdere l’appartamento in via Sardegna dove hanno trascorso una vita. Giorgio ha 64 anni è affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva incurabile che lo costringe in un letto, mentre Morena ha 62 anni ed è in lista d’attesa per un intervento di asportazione dell’utero, dopo essere stata operata nel 2020 per un carcinoma al seno.
Un caso delicato per cui in tanti stanno sottoscrivendo l’appello rivolto alle istituzioni in cui chiedono di aiutare i due coniugi. La petizione lanciata il 14 febbraio per accendere i riflettori sul caso e nel giro di appena una settimana ha superato le 1.000 firme.
Il pignoramento riguarda metà dell’abitazione, la parte di proprietà di Giorgio, acquistata dal padre di Morena, e acquisita dall’uomo all’atto del matrimonio avvenuto in comunione dei beni.
La coppia se la casa sarà venduta all’asta, a prezzo inferiore a quello del reale valore di mercato, non sarà in grado solo con la liquidazione della quota di Morena di poter fronteggiare le spese di un affitto.
Alle istituzioni la donna ha chiesto più volte un aiuto, senza però ricevere per ora risposta. «Sono veramente meravigliata – afferma commossa, nel commentare il successo che sta riscuotendo la petizione – , sono sorpresa del risultato, non avrei mai pensato che ci sono intorno a noi tantissime persone di cuore che hanno piacere di aiutare il prossimo».