Ancona-Osimo

Ancona, la consegna dello skatepark in zona ex frana di Posatora rischia di slittare

L'argomento stamattina in consiglio comunale, su iniziativa della consigliera Dini che ha chiesto chiarimenti all'assessore Berardinelli

Skateboard

ANCONA – Skatepark e parcour a Posatora, la data di consegna dell’opera rischia di slittare: è quanto è emerso stamattina in consiglio comunale in seguito a un’interrogazione della consigliera Susanna Dini: «A gennaio scorso è stato approvato il progetto – ha detto la consigliera nell’interrogazione urgente posta all’assessore Daniele Berardinelli –, una struttura moderna che deve sorgere tra Posatora e la sede Cus Ancona, in seguito a una richiesta forte da parte della città. Vorrei sapere dall’assessore quando il progetto vedrà la luce». Un progetto che andrebbe ad accrescere l’offerta sportiva della zona di Posatora, dove già c’è il PalaCus. Ma al momento ci sarebbe qualche ostacolo alla sua realizzazione, come ha chiarito l’assessore Daniele Berardinelli: «È una di quelle cose che lasciano interdetti – ha attaccato Berardinelli –, perché c’è stata una relazione geologica che ha scoperto che lì c’erano immobili che durante la frana sono crollati e ha trovato i resti di questi immobili che tutti sappiamo si trovavano lì. Da quello che ho capito non è stata fatto uno scavo preventivo nel luogo preciso dove deve sorgere lo skatepark, ma nei paraggi, perché c’erano alcune difficoltà e improvvisamente quando è stato il momento di realizzare l’opera (nei mesi scorsi s’era parlato di 600mila euro, ndr) si è scoperto che lì c’erano dei palazzi, che tutti noi che siamo di Ancona ricordiamo bene, ma di cui si pensava che fossero stati portati via i resti. Per cui la ditta incaricata dei lavori ha chiesto una variante. Vorrei capire come è possibile che ogni volta che c’è un lavoro pubblico scopriamo le fognature dove è chiaro che ci sono, scopriamo i cavi dell’Enel dove è chiaro che ci sono, ma li scopriamo sempre dopo che sono stati affidati i lavori. Su questo andrò a fondo».

Quindi Berardinelli ha concluso spiegando che la ditta che deve consegnare l’opera non sembrerebbe, almeno per il momento, essere in ritardo. Ma visto il tipo di problematica l’ipotesi che lo skatepark non sia pronto a gennaio non è così remota: «La data di termine dei lavori è prevista per gennaio del prossimo anno, l’azienda non ha chiesto ulteriori proroghe in tal senso, non so se faremo in tempo a realizzarlo entro gennaio. Ma credo che sia ora di finirla con questi lavori che cominciano e poi ogni volta dobbiamo approvare varianti che prevedono allungamento tempi e variazione costi». Sullo skatepark di Posatora, che prevederà anche una zona destinata al parcour, ha concluso la consigliera Dini: «Sarà un autentico polo attrattivo per tutti gli sport di strada, spero che queste problematiche vengano risolte. Spero almeno che lo skatepark veda la luce per la prossima primavera».