ANCONA – «Non credo serva dotare gli agenti della Polizia Municipale del taser, in quanto svolgono attività diverse rispetto alla Polizia di stato». Per il sindaco Valeria Mancinelli non serve estendere l’utilizzo della pistola elettrica alla polizia locale, previsto invece nel decreto Sicurezza di Salvini. «I cittadini chiedono più vigili in strada – ha detto la Mancinelli – per regolare meglio il traffico, evitare la sosta selvaggia e l’abusivismo. Per fare queste cose servono le armi? No, servono solo più vigili addestrati. Credo che i soldi che dovremmo spendere per correre dietro alla propaganda sulle armi, sia meglio utilizzarli per assumere più vigili e fare più formazione in modo che sappiano utilizzare meglio gli strumenti che già hanno. È una questione pratica, valuto costi e benefici. Qualcun altro invece ne fa una questione di propaganda».
Della stessa idea la comandante della Polizia Municipale, Liliana Rovaldi, che è intervenuta oggi pomeriggio durante la seduta del consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza, richiesto dal gruppo consiliare della Lega: «Noi svolgiamo un servizio di prossimità sul territorio, non facciamo antiterrorismo. Vogliamo lavorare in sicurezza e nel 2019 partiranno corsi di formazione per la difesa personale e l’uso della strumentazione già in dotazione, ovvero spray al peperoncino e distanziatore». La Rovaldi ha spiegato che «al momento il Comando è formato da 105 unità, di cui 12 a tempo determinato. Entro l’inizio del 2019 verrà bandito il concorso pubblico per l’assunzione di 15 unità a tempo indeterminato».
Per Marco Gagliardi, segretario regionale Sulpl, invece «la sicurezza non deve essere un’area di ideologia precostituita, ma deve essere basata sul cittadino. Si smetta di giocare a fare i soldatini con la polizia locale facendo fare agli agenti turni serali e notturni disarmati». «In questo momento gli agenti svolgono il servizio a mani nude – ha detto Luca Talevi, segretario generale della Fp Cisl Marche – invito la politica a una riflessione sulle nuove tecnologie, come il taser. Bisogna trovare un modo per far operare nella massima sicurezza gli agenti di polizia locale». Simone Morbidoni, segretario provinciale Fp Cgil, è invece contrario «alla sperimentazione del taser. La priorità è una formazione specifica sull’utilizzo degli strumenti già in dotazione».
Intanto secondo gli ultimi dati statistici risultanti dalla banca dati interforze del Dipartimento della pubblica sicurezza, i reati nel capoluogo sono diminuiti. «I reati sono in calo – ha spiegato il vice prefetto vicario di Ancona Clemente Di Nuzzo – ed è diminuita la presenza di migranti e richiedenti asilo, ma non abbassiamo la guardia, specialmente per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti, che continua ad essere oggetto di particolare attenzione. Nel triennio 2015-2017 c’è stata una diminuzione del numero dei reati. Se nel 2011 ne erano stati registrati 5.390, nel 2017 sono stati 4.725, con un calo del 12%». Anche per i furti, nel triennio si è registrato un calo del 19,6%. Nel dettaglio i furti in abitazione hanno avuto un calo del 15,3%, le rapine del 28,6%, le denunce per spaccio di sostanze stupefacenti del 27,7%. «Non abbiamo ancora i dati del 2018 – ha detto Di Nuzzo – ma il trend conferma il calo degli anni precedenti. Ed è diminuita anche la presenza di migranti e richiedenti asilo. Se nel luglio 2017 erano 600 nei Cas e nei locali Sprar, nel novembre 2018 erano 308, di cui 261 nei Cas e 47 nei locali Sprar. La diminuzione è legata all’importante attività di redistribuzione territoriale portata avanti dalla Prefettura, in ben 38 comuni su 47».
Soddisfatti i consiglieri della Lega Marco Ausili, Maria Grazia De Angelis e Antonella Andreoli che avevano proposto il consiglio aperto sulla sicurezza. «Abbiamo finalmente scosso la maggioranza – dichiarano – costringendola ad aprire gli occhi sui problemi reali, a prendere iniziative sul tema e a mettere tra le priorità la sicurezza dei propri cittadini». Il 17 dicembre, nella prossima seduta del consiglio, presenteranno delle mozioni riguardanti: sperimentazione del taser per gli agenti di Polizia locale, applicazione Daspo da parte della polizia locale, limitazioni alla vendita di alcolici durante le ore notturne, richiesta di far realizzare alla Polizia locale unitamente alla Polizia di Stato attività di controllo dei permessi di soggiorno degli stranieri, incremento della videosorveglianza all’interno dei mezzi Conerobus. Anche la maggioranza (Pd, Verdi, Popolari per Ancona, Ancora per Ancona), il 17 dicembre, presenterà una mozione su “Politiche integrate di sicurezza urbana”.