ANCONA – Vertice in Prefettura per fare il punto sulla pandemia. Ad annunciarlo è il governatore Francesco Acquaroli. «Stiamo per sentirci con tutte le Prefetture delle Marche – spiega Acquaroli – per mettere in campo tutte quelle azioni di controllo che non servono a reprimere, ma a tenere alta l’attenzione».
Il boom di contagi rilevato nella giornata di oggi, con 46 casi, dopo una media di 8-15 contagi al giorno, sta suscitando preoccupazione a Palazzo Raffaello, per il rischio che la variante Delta possa spingere ulteriormente in alto l’asticella della pandemia.
Il governatore rimarca che «per conservare la zona bianca» fondamentale per l’economia perché consente l’apertura di quasi tutte le attività, «dobbiamo stare quotidianamente sotto i 50 casi» positivi.
Acquaroli, parla del bollettino odierno del Gores, come di una «amara sorpresa: la nostra regione sembrava ad un livello di contagio molto basso», mentre il dato relativo ad oggi riporta «un numero importante» di casi.
«Speriamo che sia un caso isolato, riconducibile ad una situazione specifica, ma invito tutti all’osservazione delle regole che ancora sono vigenti e ad avere la massima attenzione e cautela: il dato di oggi sottolinea che se non siamo attenti il rischio di una ripresa del contagio è ancora forte. Si può fare tutto, ma nel rispetto delle regole che ormai sono chiare a tutti».
Sull’ipotesi cluster nell’Ascolano, Acquaroli fa sapere «stiamo cercando di verificare con il tracciamento» e intanto con le Prefetture verranno con tutta probabilità disposti maggiori controlli anche nei luoghi della movida, vista la giovane età dei nuovi contagiati, tra i 15 e i 24 anni.