Ancona-Osimo

Conto corrente svuotato dagli hacker, coppia di anziani dell’anconetano rimborsata

A scrivere il lieto fine alla truffa online avvenuta nel 2017, la sentenza emessa dal Tribunale di Ancona che ha condannato, grazie all'intervento di Adiconsum, l'istituto bancario a restituire gli 11mila euro sottratti dagli hacker

ANCONA – L’intervento di Adiconsum Marche è stato risolutivo per scrivere la parola fine alla brutta sorpresa di cui è rimasta vittima una coppia di anziani dell’anconetano che improvvisamente si sono visti il conto corrente “ripulito” e l’utenza di telefonia mobile chiusa. Il fatto è accaduto nel 2017. A svuotare il conto corrente online, un attacco hacker che ha ripulito i due anziani di tutti i loro risparmi: 11mila euro accumulati con grande fatica.

Nonostante avessero subito segnalato la vicenda alla loro banca, l’istituto di credito si è sempre opposto a restituire alla coppia il “maltolto”, adducendo come giustificazione la “mancata diligenza” da parte degli intestatari. La coppia ha deciso allora di rivolgersi all’Adiconsum di Ancona, dove sono stati seguiti dall’avvocato dell’associazione dei consumatori, Ezio Gabrielli. Grazie all’intervento di Adiconsum Marche i due anziani hanno potuto riavere indietro tutti i loro risparmi: il Tribunale di Ancona ha infatti messo fine alla vicenda con la sentenza (1355/2019) emessa il 16 luglio, condannando la banca a restituire gli 11mila euro e a pagare le spese processuali. Condannato anche il gestore di telefonia mobile che aveva chiuso l’utenza telefonica senza identificare, tramite documento, i richiedenti la disconnessione: gli hacker hanno infatti fornito solo il numero telefonico e il codice fiscale dei due anziani, dati facilmente reperibili.

Chiudendo la linea mobile i truffatori avevano di fatto isolato i due anziani, impedendo loro di ricevere i messaggi sms di alert che normalmente vengono inviati dagli istituti di credito nel corso delle operazioni.

Una vittoria, quella di Adiconsum, che «da un lato è un monito ai consumatori per porre in essere tutte le cautele necessarie quando si apre un conto corrente online e si eseguono operazioni – spiega l’operatore Adiconsum Roberta Mangoni che ha seguito la vicenda – , dall’altro vogliamo rassicurare i consumatori che qualora si trovassero in situazioni simili possono rivolgersi ad Adiconsum che possiede tutti gli “strumenti” per tutelarli».