ANCONA – Continuano senza sosta i servizi integrati di controllo del territorio nel quartiere Piano S. Lazzaro di Ancona, disposti dal Questore Capocasa, d’intesa con il Prefetto Ordine, con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione per contrastare il degrado urbano, in questa area a maggiore rischio di criminalità.
L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio attuata con posti di controllo e presidi nei punti più nevralgici del quartiere, ove spesso si registrano episodi di criminalità diffusa e comportamenti incivili che contribuiscono ad aumentare il senso di insicurezza dei residenti, vede il dispiego di numerosi poliziotti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, unitamente ai Militari dell’Esercito. E’ costante ormai da settimane, nel quartiere menzionato, anche la presenza dei Poliziotti di Quartiere che, attraverso pattugliamenti appiedati e mirati, attuano costanti controlli nei punti più sensibili (come, ad esempio, la piazzetta Coop), prendendo contatti con i commercianti dei numerosi esercizi commerciali ed i cittadini, al fine di prevenire episodi illeciti e di garantire sempre la sicurezza.
Dalle prime ore del mattino e nell’arco di tutta la mattinata si è svolto il servizio, durante il quale un uomo – di origini bengalese di circa 33 anni, regolare sul territorio – è stato deferito ex art. 75 D.P.R. 309/90 poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish di circa 0.80 grammi. I poliziotti mentre procedevano ad un controllo dell’uomo si erano insospettiti dall’atteggiamento evasivo dello stesso, chiedendogli se stesse celando qualcosa indosso. L’uomo, dapprima rispondeva di no e, dopo qualche esitazione, consegnava ai poliziotti un pacchetto di sigarette contenente della sostanza stupefacente.
Inoltre, personale dell’Esercito segnalava ai Poliziotti di Quartiere la presenza di un uomo anziano in difficoltà in piazza Ugo Bassi. I due operatori si portavano sul posto e quì prendevano contatti con l’anziano che appariva da subito spaesato e confuso, non riuscendo a spiegare il motivo per il quale si trovasse lì in quel momento. Gli parlavano, lo tranquillizzavano e lo rassicuravano, nel mentre allertavano personale sanitario affinché ricevesse le cure necessarie. All’arrivo dei sanitari l’uomo veniva trasportato presso il locale Ospedale.
Durante il servizio sono state 100 le persone identificate e 45 le autovetture controllate attraverso 4 posti di controllo.