Ancona-Osimo

Maxi controlli al Piano, arrestato spacciatore albanese

L'uomo ha reagito sferrando calci e pugni contro gli agenti delle Volanti che però lo hanno messo KO utilizzando tecniche di autodifesa. Indosso aveva 2 grammi di cocaina e un centinaio di euro in contante. A suo carico un provvedimento di espulsione

ANCONA – Uno spacciatore albanese di 23 anni, K.G., è stato arrestato al Piano San Lazzaro intorno alle 22.30 di ieri sera, 8 maggio, dagli agenti delle Volanti. La zona è sotto la lente d’ingrandimento del Questore di Ancona, Claudio Cracovia che ha intensificato i controlli per contrastare ogni attività illegale, con particolare riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, un immigrato irregolare, si trovava in via della Ricostruzione (nel tratto in zona Piano) nei pressi di un locale, quando è stato notato dalla polizia. Gli agenti, forti della loro grande preparazione e del loro spiccato intuito, capiscono subito che qualcosa non va e decidono di intervenire. L’albanese, alla vista delle Volanti, prova a scappare ma i poliziotti non se lo lasciano sfuggire, lo rincorrono e lo bloccano immediatamente.  Alla perquisizione personale l’uomo reagisce sferrando calci e pugni contro gli agenti che però lo hanno messo KO utilizzando tecniche di autodifesa.

L’albanese viene immobilizzato e perquisito. Gli agenti gli trovano in una tasca dei pantaloni 2 grammi di cocaina suddivisi in due dosi pronte allo spaccio e un cacciavite appuntito, utilizzabile come arma. Nell’altra tasca, invece, circa un centinaio di euro in contante, in tagli diversi, provento dell’attività di spaccio. La polizia perquisisce anche l’abitazione dell’uomo e qui trova tutto l’occorrente per il confezionamento della droga: sostanza da taglio, bilancino e materiale plastico. L’albanese arrestato dovrà rispondere dell’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini spaccio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà l’indagato che è stato sottoposto alle procedure di espulsione dal territorio italiano con il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria.