ANCONA – Continuano incessantemente, anche nel fine settimana, i controlli al Piano San Lazzaro disposti dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa.
L’attività delle donne e degli uomini della Polizia di Stato è volta a prevenire e contrastare quei comportamenti di maleducazione e inciviltà, che talvolta possono dar vita a fenomeni delittuosi. Tali azioni spesso sono poste in anche da giovani e giovanissimi. Condotte trasgressive che generano una percezione di insicurezza da parte di residenti e titolari di esercizi commerciali che insistono nella zona.
Durante il servizio di controllo del territorio sono state identificate circa 173 persone e contestate due sanzioni amministrative per ubriachezza manifesta. A seguito dei controlli veniva anche identificato un cittadino sudanese gravato da un ordine di espulsione e deferito, conseguentemente, all’Autorità Giudiziaria in quanto inottemperante alla misura.
Cogliendo le segnalazioni di alcuni residenti e titolari di esercizi commerciali del Piano, rimasti vittima di fatti di microcriminalità, il Questore ha disposto un servizio di Polizia di Prossimità espletato congiuntamente dai Poliziotti di Quartiere e dalla Pattuglia dell’Esercito presente in forza del progetto “Strade Sicure”.
In particolare, tali servizi, soprattutto negli orari serali, garantiscono una presenza costante dei Poliziotti, per garantire la tranquillità di residenti e commercianti. Gli operatori rimangono, non solo a presidio della legalità e a garanzia della pacifica convivenza tra i cittadini, ma il loro operato è finalizzato anche ad instillare nella cittadinanza un sempre maggiore sentimento di vicinanza alle Istituzioni e di sicurezza percepita. Non solo attività di polizia in senso stretto, ma anche semplici consigli su come evitare situazioni spiacevoli.
Il Questore di Ancona: «E’ costante il nostro impegno profuso per garantire sicurezza, vivibilità e per dare impulso ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini residenti. Esserci sempre vuol dire lavorare costantemente sull’integrazione, sui servizi e sulla prevenzione dell’incivilita e dell’illegalità».