ANCONA – «La mascherina è inutile, io non la metto». È quanto si sono sentiti dire gli agenti della Polizia Locale di Ancona da un uomo che avevano fermato durante uno dei controlli disposti nella giornata di ieri nel capoluogo, per la verifica del rispetto delle misure imposte per limitare la diffusione del coronavirus.
Nella provincia di Ancona, in zona rossa fino al 14 marzo, sono in vigore le limitazioni agli spostamenti imposte dal Dpcm e per questo i controlli sul territorio si fanno più serrati. Nella giornata di ieri le pattuglie della polizia locale di Ancona, durante uno di questi controlli hanno elevato due verbali da 400 euro ciascuno nei confronti di cittadini che hanno violato le misure previste dal decreto.
Un uomo è stato sanzionato perché sorpreso senza mascherina: agli agenti della polizia locale ha spiegato che si rifiutava di usarla ritenendola inutile. Ad essere multata è stata anche una signora di Senigallia: la donna in città per una commissione né aveva approfittato per farsi una passeggiata al Parco della Cittadella.
Anche nella giornata di oggi il Comandante della Polizia Locale di Ancona Liliana Rovaldi ha disposto una serie di controlli mirati. «Siamo mettendo su strada tutte le nostre forze – dichiara il comandante Rovaldi – , dobbiamo far rispettare le regole previste dal Dpcm per riuscire a venire fuori da questa pandemia il prima possibile: i dati dei contagi sono molto alti – prosegue – dobbiamo restare a casa ed uscire solo per le situazioni previste in zona rossa (lavoro, necessità e salute)».
A pattugliare il territorio questa mattina 9 pattuglie auto montate, formate da 2 agenti ognuna: di queste 4 pattuglie appiedate dislocate tra corso Carlo Alberto, viale Vittoria e viale Garibaldi. Controlli che proseguiranno anche nel pomeriggio quando a prendere servizio saranno 13 pattuglie automontate e 4 appiedate.