ANCONA – Disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di un tunisino 24enne che era stato fermato insieme ad un connazionale 28enne nella serata di venerdì 16 ottobre ad Ancona, per i reati di furto aggravato, estorsione e lesioni personali.
I due avevano preso di mira due studentesse universitarie, ad una di loro avevano sottratto il cellulare poi restituito quando lei aveva consegnato 70 euro. Una delle due giovani era stata spintonata ed era caduta a terra. Le due giovani erano ricorse alle cure dei sanitari e si erano rivolte alla polizia.
All’esito del giudizio di convalida del fermo per furto, estorsione aggravata e in concorso ai danni di una studentessa universitaria, e per il danneggiamento di uno specchietto retrovisore di un furgone, il Gip di Ancona, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, titolare del fascicolo di indagine, dopo aver convalidato il fermo di polizia giudiziaria, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 24enne, avallando il dispositivo probatorio presentato dalla Squadra Mobile di Ancona.
Il 24enne resterà in carcere a Montacuto, dove si trova attualmente. Era stato infatti identificato come l’autore del danneggiamento di un furgone parcheggiato in via Oberdan.