ANCONA – È quasi ultimato l’allestimento dell’ospedale da campo per il biocontenimento dei pazienti positivi al Coronavirus. La struttura installata davanti al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Ancona è stata messa a disposizione dalla Protezione civile regionale. La tenda consentirà di creare una comoda sala di attesa per i pazienti prima che vengano suddivisi in Covid e non Covid dopo aver eseguito il tampone, creando così dei percorsi dedicati prima dell’ingresso all’interno del Pronto Soccorso. Una iniziativa di grande importanza dal momento che l’80% dei pazienti che arrivano al triage dell’emergenza urgenza sono positivi al Covid.
Una ventina i letti riscaldati che potranno essere ospitati nella struttura, utilizzata solitamente nelle emergenze, dotata di ossigeno. In questo modo verranno garantite ai pazienti le corrette distanze per evitare il rischio di una eventuale diffusione del contagio. L’area sarà gestita dal primario del Pronto Soccorso, il professor Aldo Salvi.
Ma in fase di organizzazione c’è anche un altro “polmone” che è in fase di allestimento al quinto piano dove verranno ricavati 48 posti letto per i pazienti positivi al Covid-19. A gestire il reparto saranno gli penumologi guidati dal primario Lina Zuccatosta. Una riorganizzazione che ha reso necessario spostare i reparti che erano presenti al quinto piano e cioè la chirurgia maxillofacciale e le due neurochirurgie che sono state trasferite al quarto piano in continuità con l’ortopedia traumatologica.