ANCONA – «Chiedo alla Regione che si sta per costituire da qui a pochi giorni di ascoltare i cittadini e di andare oltre il livello istituzionale, di allargare la platea della partecipazione». Lo ha detto il ministro per l’ambiente Sergio Costa, oggi a Falconara Marittima per un incontro con i candidati alle elezioni regionali, fra i quali anche l’aspirante governatore Gian Mario Mercorelli, gli attivisti del Movimento 5 Stelle, alcuni cittadini e Comitati. Presente anche la parlamentare marchigiana Mirella Emiliozzi. Una visita lampo per discutere delle priorità ambientali presenti nel territorio, prima di scappare alla volta di Roma per la votazione del Decreto Legge Semplificazione.
Secondo il ministro «chiunque arrivi a gestire la Regione Marche deve tenere presente che c’è una necessità di impegno supplementare da parte della Regione» dove la sfida è quella di «affrontare le cose e mediarle, non tanto con il Ministero, che può sembrare l’angelo castigatore di qualcuno, ma con il territorio».
Costa ha anche dichiarato: «Sono venuto qui perché ho ascoltato i cittadini, lasciate perdere per un attimo il Movimento, mi hanno scritto per rappresentarmi le loro ragioni e io sono venuto appositamente» per poi «farne buona memoria, non solo di quanto mi è stato detto e rappresentato, ma perché è giusto ascoltare i cittadini».
Inoltre ha spiegato che nella norma che presenterà al Consiglio dei Ministri «fra poco», il collegato ambientale, «fatta di più di 100 articoli, c’è tutto il tema sulla partecipazione dei cittadini» il cui obiettivo non è solo quello dell’ascolto, ma anche di «fornire risposte: questo sto provando a fare».
Sulle proteste dei cittadini per l’impianto di raffineria, Costa ha affermato la necessità di trovare «un percorso per consentire che le attività di produzione e di lavoro siano salvaguardate, ma nello stesso tempo sia salvaguardata la tutela dell’ambiente e la tutela della salute. Questa è la base, ma non è che riguarda l’Api: riguarda, ovviamente potete immaginare, tutta Italia. Altrove lo abbiamo già fatto, lo stiamo facendo e qui è giusto che sia così».
Poi ha annunciato per domani un incontro tecnico che riguarda la bonifica del sito di interesse nazionale così da «chiudere gli ultimi aspetti tecnici, visto che le risorse ci sono, il progetto operativo di bonifica per oltre il sessanta per cento è già definito, è il momento di sveltirsi un pò». Inoltre ha sottolineato che nel decreto legge Semplificazione ci sono dei percorsi ancora più agevoli per le bonifiche.
Il ministro non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni sulle elezioni regionali nelle Marche.