ANCONA – «Quello che ci lascia la pandemia è una visione drammatica dal punto di vista del personale sanitario: abbiamo un numero enorme di ruoli da ricoprire, di servizi da effettuare, purtroppo abbiamo una scarsità di personale nei territori, tra medici di medicina generale, di continuità assistenziale, pediatri, nei pronto soccorso, Usca e in tutti i reparti». Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a SkyTg24, dove è intervenuto in collegamento.
Il governatore ha evidenziato la carenza di personale sanitario definendola «una vera e propria emergenza nazionale». Secondo Acquaroli il Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza, «dà un’opportunità strutturale, una visione di medicina del territorio», ma aggiunge «abbiamo la necessità di andare a creare una risposta efficace ed efficiente, il prima possibile, a questo gap» che rischia in caso di un ritorno della pandemia «che non ci auguriamo, di lasciare in grave difficoltà i sistemi sanitari regionali».
Parlando del contenimento della pandemia, il presidente ha auspicato che «il governo investa negli impianti di ventilazione meccanica controllata» un sistema impiegato all’interno delle scuole di cui le Marche sono state antesignane e che hanno mostrato risultati di efficacia. «Abbiamo creduto molto nella ventilazione meccanica controllata che oggi ci dà, negli studi effettuati, risultati molto importanti con un abbattimento di oltre l’80% del contagio nelle scuole. Questo credo che sia un elemento su cui investire, continuare a investire con stanziamenti, che speriamo vengano fatti anche dal governo centrale».