Ancona-Osimo

Covid-19 e bambini, Fabiani (Salesi): «Situazione sotto controllo»

Ad un mese dalla riapertura delle scuole, l'epidemia tra i bambini appare contenuta. Su 2.700 tamponi eseguiti al Pronto Soccorso da aprile sono stati 6 i positivi in età pediatrica. Il primario invita a «vigilare su adulti asintomatici»

L'ingresso dell'ospedale materno infantile Salesi
L'ingresso dell'ospedale materno infantile Salesi

ANCONA – «Per il momento la situazione del contagio da covid-19 nei bambini è ancora contenuta». A fare il punto della situazione è la dottoressa Elisabetta Fabiani, primario del Pronto Soccorso Salesi di Ancona. Su 2.700 tamponi testati dal primo aprile al 31 settembre nell’ambito degli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedaletto dorico, sono solo 6 i bambini in età pediatrica (0-14 anni) risultati positivi al covid-19. L’ultimo è entrato alcuni giorni fa per sintomi legati ad una appendicite, per il quale è stato ricoverato nell’area covid della pediatria, ma il bambino era invece totalmente asintomatico sotto il profilo del virus.

Segno che si tratta di «una problematica che in prima battuta non riguarda i bambini direttamente – spiega – : il contagio in età pediatrica avviene soprattutto in ambito familiare e i bambini non sviluppano quasi mai la malattia, ad eccezione di quei casi dove sono presenti comorbilità. La loro positività è più legata a familiari asintomatici, che quindi non sanno di aver contratto l’infezione».

Insomma il virus per ora, ad eccezione dei focolai registrati in alcuni istituti della regione, non sta creando problematiche particolari nella popolazione pediatrica e ad un mese dalla riapertura delle scuole non ci sono “scombussolamenti” particolari.

«Manteniamo sempre l’attenzione alta – prosegue -, bisogna vigilare sugli adulti asintomatici che sono molto numerosi e confidare nel buon senso e nel rispetto delle regole da parte di tutti, ma sul fronte pediatrico speriamo di andare avanti così».

Le aree covid al Salesi sono in Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e Rianimazione Pediatrica, oltre naturalmente al triage pediatrico e ginecologico dedicato ai pazienti positivi al virus, con accessi separati rispetto a quelli tradizionali del Pronto Soccorso.

Attualmente sono 10 i posti letto dedicati ai pazienti covid, ma potranno crescere in caso di necessità per arrivare fino a 17 senza dover eseguire interventi particolari. Due i posti letto in terapia intensiva (anestesia e rianimazione pediatrica e neonatologia) che, in caso di necessità, potranno arrivare a quattro.