ANCONA – Con la curva dei contagi in crescita nelle Marche, così come nel resto del Paese, il governatore Francesco Acquaroli, a margine delle celebrazioni del 4 Novembre ad Ancona, parlando con i giornalisti ha raccomandato la «massima attenzione». «La recrudescenza del virus – spiega – inizia a notarsi nei contagi e purtroppo inizia a vedersi anche nelle strutture ospedaliere con i numeri delle terapie Intensive e delle aree mediche che tornano a crescere».
Il presidente della Regione Marche fa notare che «la situazione è assolutamente ancora sotto controllo e abbastanza tranquilla, ma nell’ultima settimana i numeri segnano una inversione di tendenza».
Sull’ipotesi di posticipo dello stato di emergenza, Acquaroli tira il freno a mano: «Dobbiamo vedere quello che accadrà nelle prossime settimane e nel prossimo mese, ma spero che lo stato di emergenza non sarà con noi anche nel nuovo anno e che questa fase di recrudescenza resti sotto controllo, così da poter vedere presto una curva che torna a scendere».
In tal senso il presidente ha ricordato l’importanza dei «comportamenti individuali», come indossare la mascherina, curare l’igiene delle mani e mantenere il corretto distanziamento dove previsto.
Anche sulla ventilata proroga del Green pass, il presidente è cauto. «Avrei preferito un atteggiamento diverso – afferma – e non utilizzare il Green pass come strumento di accelerazione della vaccinazione, perché in Italia essendo la vaccinazione libera e volontaria vanno rispettate tutte le sensibilità».
Sentito sulla terza dose ha affermato che «per le categorie più fragili è sicuramente consigliata e soprattutto per chi avendo fatto il vaccino tanti mesi fa rischia di non avere più il giusto tipo di risposta immunitaria».