ANCONA – «Questa estate per il Covid è la più brutta». Lo dice Susanna Contucci, responsabile del Pronto Soccorso dell’ospedale regionale di Torrette. «Da tre settimane abbiamo ricominciato a vedere un incremento dei casi, che gradualmente, ma in maniera costante – afferma – sono passati da 1-2 al giorno agli attuali 10-12 al giorno, con una impennata nell’ultima settimana».
La dottoressa Contucci fa notare che se nell’estate del 2021 si erano visti pochi casi, al massimo 1-3 al giorno, quest’anno «la situazione è difficile» considerato anche il periodo che vede scattare le ferie estive per il personale.
Con il reparto di Malattie Infettive di nuovo pieno, il Pronto Soccorso ha riaperto un’area per i pazienti Covid, con 10 degenti positivi: «Non vediamo solo polmoniti, che sono ricomparse – spiega – ci sono anche pazienti con Covid, quindi con tampone positivo» che però necessitano di isolamento.
Una situazione che deve fare i conti anche con «gli operatori che si ammalano di Sars-Cov-2» e che quindi impone una rimodulazione delle turnazioni di lavoro. Non solo Covid, in Pronto Soccorso come ogni estate esplodono gli accessi legati alla stagionalità: traumatologia e malori da calore.
«Rispetto ad un anno fa – spiega – , registriamo un 20% di accessi in più, per traumatologia legata ad incidenti stradali in auto e soprattutto in moto, e traumatismi legati agli sport estivi, accessi che sono cresciuti nell’ultimo periodo del 25-30%, oltre ai malori di anziani e cronici a causa delle ondate di calore». Tra gli accessi anche «numerosi giovani, anche minorenni, dai 14 anni in su, che arrivano con intossicazioni da alcool e droghe».