ANCONA – Andrà a sentenza alle 17 di oggi, 23 gennaio, il processo per il crac di Banca Marche. L’istituto di credito marchigiano era fallito nel marzo del 2016. Il processo aveva preso avvio nel maggio del 2019 (la prima udienza il 20 maggio 2019 con la costituzione delle parti civili) si era snodato attraverso numerose udienze. Questa mattina in Tribunale ad Ancona, il collegio penale presieduto dal giudice Francesca Grassi ha annunciato la sentenza per le 17 di oggi – 23 gennaio.
Le parti civili costituite sono 3.500.
Tredici gli imputati accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta e falso in bilancio, tra i quali l’ex direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi per il quale i pm Serena Bizzarri, Andrea Laurino e Marco Pucilli hanno chiesto una condanna a 13 anni e mezzo.
Per Michele Giuseppe Ambrosini i pm hanno chiesto una condanna a 12 anni, 11 anni e mezzo per Tonino Perini, 11 anni e mezzo per Stefano Vallesi, 11 anni e 5 mesi per Bruno Brusciotti, 11 anni e 3 mesi per Giuliano Bianchi, 9 anni e mezzo per Giuseppe Paci, 9 anni per Massimo Battistelli, 8 anni per Giuseppe Barchiesi, 7 per Daniele Cuicchi, 6 anni e mezzo per Paolo Arcangeletti, 6 anni e mezzo per Claudio Dell’Aquila. cessata la posizione processuale dell’ex presidente dell’istituto bancario, Lauro Costa, deceduto a dicembre 2022.