ANCONA – «Finisca subito l’accanimento su palestre, teatri, ristoranti e bar, che stanno pagando, insieme ad altre categorie, un prezzo troppo alto e per certi versi inspiegabile, della pandemia». È l’auspicio dell’assessore alle Attività Produttive Mirco Carloni in vista del nuovo esecutivo che si verrà a formare dopo la crisi di governo sfociata nelle dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Nell’attesa di conoscere l’esito dell’incontro fra il Capo dello Stato Sergio Mattarella e l’ex presidente della Bce Mario Draghi, nel quale il presidente dovrebbe conferire all’economista e banchiere l’incarico di formare un nuovo governo, l’assessore Carloni afferma che «è giunto il momento, rispettando i protocolli di sicurezza, di riaprire le attività economiche giacché il governo non ha messo in campo i ristori veri, per risarcire dei mancati incassi».
Fondamentale, per Mirco Carloni, accelerare sulla campagna vaccinale che si lega a doppio filo con la ripresa economica. «Sui vaccini bisogna correre ed essere più veloci di quello che si è fatto fino adesso, e il governo non ha dato un esempio di velocità né di efficienza: purtroppo questo impatta sull’economia, perché la velocità con cui la popolazione verrà vaccinata è direttamente proporzionale alla ripresa economica».