ANCONA – Da qui si vedono i monti dell’Istria, dell’arcipelago di Lussino e dell’isola di Cres: parola di Gabriele Pallucca, 37enne anconetano (clicca qui) che nel pomeriggio dello scorso 24 dicembre ha immortalato la costa di fronte ad Ancona, con una serie di foto mozzafiato.
Negli anni precedenti, Pallucca aveva inquadrato i Velebit regalando agli anconetani dei quadretti ricordo che hanno raccolto migliaia di click e interazioni: «Sono riuscito a realizzare questi scatti grazie all’elaborazione grafica delle vette, una sorta di algoritmo che appare nel sito ´Creare un panorama´ e che permette di localizzare le vette dei monti della Croazia tenendo conto dell’altezza del Monte Conero».
È proprio da qui, dal Monte Conero, che Pallucca ha scattato, guardando dritto verso la Croazia: «Un algoritmo che permette di allontanare la linea dell’orizzonte e di evidenziare i monti delle isole rispetto ai monti Velebit che si trovano sulla terra ferma».
Non l’ha fermato l’allerta meteo per il forte vento che ha fatto crollare diversi alberi in centro, ad Ancona: «Di solito, quando c’è il vento forte, il cielo si pulisce ed è facile intravedere la Croazia. Certo, non è matematico, ma alla Vigilia è stato così. È stata una bella emozione».
Pallucca ha usato una Canon con un teleobiettivo da 100-400mm. «Il 24 pomeriggio c’era un vento artico freddissimo di tramontana, con temperature di circa 5 gradi e raffiche di burrasca forte che superavano i 60 chilometri orari». Il fotografo si è piazzato sul Pian Grande Negli anni scorsi, come dicevamo, aveva ritratto i Velebit.