ANCONA – Un tronco crollato in un parchetto di via Gioberti è rimasto lì per due settimane. Un sarcastico cartello è stato messo dai residenti, con l’intento di sollecitare AnconAmbiente e il Comune alla rimozione: ˊCari fijoli, ave’ visto che bell’albero che va’ mandato el Cumune de Ancona? Allora non era vero che non ce pensava ai quartieri più porelli. Ora pero fijoli è ora de montallo st’alberelloˊ.
E ancora: ˊSta qui già da mpo’ de tempo. Mettello in piedi – recita il cartello in dialetto – montate le luci e le decorazioni e buon Nataleˊ. In tanti lo hanno letto, fotografato e rispostato. Un tam tam sui social, tra Whatsapp e Facebook, con gli abitanti di via Gioberti che, di fronte al degrado in cui versa quella zona di Ancona, sono rassegnati.
«C’è un campetto da calcio chiuso con il lucchetto non si sa per quale motivo – dice un ragazzo, che abita là, ma che preferisce l’anonimato – Gi scorsi anni, alcuni alberi erano caduti su delle panchine di questo polmone verde qua dietro – indica lui – Per poco non ammazzava qualcuno».
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Ora, quel tronco è lì da due settimane. Pare che il Comune lo stia rimuovendo proprio in queste ore. Ma anche qui, è mistero: «Stando a quanto ci risulta – evidenzia il nostro lettore – quel parchetto sarebbe del Comune, ma la gestione dovrebbe essere del vicino circolo di anziani. Che però, da quanto so, non paga l’affitto in cambio di manutenzione. Quindi – si chiede il ragazzo – perché ci sono gli operai del Comune a rimuovere l’arbusto? Così noi cittadini ci rimettiamo due volte. Perché anzitutto il Comune non riscuote il canone e poi si occupa pure della manutenzione. Oltre il danno, anche la beffa?».
A dire il vero, non v’è certezza su chi gestisca il parco. Certo è, però, che in via Gioberti anche le strade sono messe male e il problema traffico è abbastanza sentito. «Soprattutto quando l’asse nord–sud ha chiuso per lavori. C’erano ingorghi ogni mattina. Gli alberi? Beh, è la prassi che qui gli alberi cadano come birilli e vi siano i tronchi pericolanti. Nel 2022, un tronco è rimasto per circa un anno sopra una panchina, assurdo» – ribadisce il nostro lettore.