Ancona-Osimo

Ancona, dopo l’arresto anche l’avviso orale: nei guai 45enne

Dagli accertamenti effettuati a seguito dell'arresto è emerso che l'uomo era già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Il Questore di Ancona ha emesso la misura di prevenzione dell’avviso orale nei confronti dell’uomo che nei giorni scorsi era stato denunciato e arrestato per furto. Dagli accertamenti effettuati a seguito dell’arresto è emerso che l’uomo era già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona nonché molteplici violazioni del Testo Unico in materia di sostanze stupefacenti. Tutti i precedenti a carico dell’uomo lo avevano reso già destinatario di un’altra misura di prevenzione emessa da un’altra Autorità di Pubblica Sicurezza. Non solo, l’uomo era abituale frequentatore di soggetti pregiudicati. Dalla valutazione effettuata è emerso come fosse persona socialmente pericolosa con una particolare inclinazione alla commissione di reati. Per tutti questi motivi il questore Capocasa ha immediatamente emesso la misura di prevenzione più idonea e, se l’uomo dovesse reiterare la sua condotta, gli verrà applicata una misura di prevenzione più grave e limitativa.

Il fatto

I poliziotti della Questura dorica nei giorni scorsi sono intervenuti in Frazione Passo Varano di Ancona in quanto era stato segnalato un furto in abitazione. I proprietari avevano trovato un soggetto all’interno del loro appartamento, intento a rovistare nei cassetti. Il soggetto, un uomo di 45 anni italiano, vistosi scoperto si dava alla fuga, riuscendo ad asportare un paio di orecchini, allontanandosi dal luogo salendo su un autobus di linea urbana. 

I poliziotti, avuta la descrizione dell’uomo, cercavano di rintracciarlo e, dopo poco, riuscivano ad intercettare la corsa dell’autobus lungo il tragitto. Una volta raggiunto nei pressi di Tavernelle facevano scendere l’uomo che corrispondeva alla descrizione e, dopo averlo controllato, addosso gli rinvenivano sia la refurtiva che alcuni arnesi atti allo scasso.

Una volta presso gli Uffici della Questura, veniva sottoposto agli accertamenti del caso. L’uomo, ultimati gli accertamenti del caso, veniva stato tratto in arresto per il reato di cui all’art. 624 c.p. e deferito in stato di libertà per il reato di cui all’art. 707 c.p., veniva così trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, come da disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. All’esito dell’udienza l’arresto veniva convalidato e veniva disposta la misura cautelare del divieto di dimora dalla provincia di Ancona.