ANCONA – Da due mesi era ricercato dalla polizia locale perché aveva preso 32 multe per eccesso di velocità, con gli autovelox posizionati lungo l’asse nord-sud. La targa straniera, romena, al veicolo che guidava, una Mercedes Cls 250, non permetteva ai vigili di notificargli i verbali. Così, verificato che la vettura sfrecciava lungo la bretella anche a 130 chilometri all’ora, rendendo la strada pericolosa per gli altri automobilisti, gli agenti della polizia locale hanno iniziato a dargli la caccia ipotizzando che prima o poi, lungo l’asse, sarebbe dovuto passare visto che i verbali erano tutti per quei tragitti.
Sabato lo Schumacher della bretella è stato beccato. Una pattuglia lo ha intercettato alla fine dell’asse, su via Bocconi. Non aveva violato nessun codice della strada ma controllando la targa gli agenti hanno visto che era proprio il veicolo che stavano cercando da mesi. Così lo hanno portato al comando delle Palombare per notificargli tutte le multe che ha dovuto pagare all’istante e in contanti pena il sequestro della Mercedes. L’auto risulta intestata ad una società romena e il 41enne, italiano, domiciliato in città, la utilizzerebbe anche se non è di sua proprietà. L’uomo, dopo le notifiche, ha pagato con banconote da 50 euro ciascuna. Non gli è stata ritirata la patente perché le contestazioni dell’eccesso di velocità non significano che fosse lui alla guida. Nei verbali gli è stato contestato che è andato anche oltre i 40 chilometri orari del limite consentito nel tratto.