Ancona-Osimo

“YOU POL”, l’app della Polizia di Stato per segnalare episodi di bullismo e spaccio

L'applicazione si rivolge soprattutto ai giovani e consente di inviare segnalazioni scritte e allegare foto e video direttamente alla sala operativa della Questura. Inoltre, è attiva la localizzazione esatta e immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento

ANCONA- Il rapporto tra Polizia di Stato e giovani diventa “smart” con “YOU POL”, l’app per segnalare in tempo reale al 113 episodi di bullismo e di spaccio di stupefacenti.

Il Questore Oreste Capocasa e il V.Q.A. Cinzia Nicolini

L’applicazione è dedicata a tutti i cittadini e si rivolge in particolare agli adolescenti, principali utilizzatori dei social. L’app è stata presentata questa mattina (8 febbraio) dal Questore di Ancona Oreste Capocasa, dal V.Q.A. e capo delle Volanti Cinzia Nicolini e dall’Ispettore Franco Pechini. Voluta fortemente dal Capo della Polizia, ha lo scopo di permettere a tutti, giovani e adulti, di interagire con la Polizia di Stato.

L’innovativa app, operativa dal novembre 2017 a Roma, Milano e Catania, da oggi è attiva nei capoluoghi di regione. Gratuita, può essere facilmente scaricata su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store per i sistemi operativi IOS e Play Store per i sistemi operativi Android.

Nella foto, l’ispettore Franco Pechini e il V.Q.A. Cinzia Nicolini

Con “YOU POL” possono essere segnalati episodi di bullismo e di spaccio di stupefacenti, a cui i ragazzi ad esempio possono assistere nelle scuole, e anche altri reati. «Si rivolge soprattutto ai giovani per contrastare forme di bullismo e spaccio di stupefacenti, attività che ci vede già impegnati. Ci viene data però un’ulteriore opportunità da chi conosce i fatti con un rapporto diretto- afferma il Questore Capocasa-. L’app agevola il rapporto tra giovani e Polizia, rapporto che è iniziato nelle scuole e che ora ci vede presenti ancora con maggiore consapevolezza. Ai giovani che vogliono interloquire con la Polizia dimostreremo di essergli ancora più vicini».

Grazie a “YOU POL” è possibile inviare segnalazioni scritte e allegare foto e video direttamente alla sala operativa della Questura, anche se il segnalante si trova in una provincia diversa. È infatti attiva la localizzazione esatta e immediata del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento (anche se distanti tra loro). È possibile registrarsi oppure fare la segnalazione in forma anonima. Tra le opzioni, l’utente di “YOU POL” può anche effettuare una chiamata di emergenza (attraverso il pulsante di colore rosso con la scritta “chiamata di emergenza”) alla sala operativa (113 o 112 NUE qualora presente) ubicata nella provincia dove l’utilizzatore si trova. L’innovativa applicazione rappresenta il primo passo “smart” del 113. Per il momento la messaggistica è solo in entrata ma il sistema è in evoluzione.

La segnalazione inviata dall’app ricevuta dalla Sala Operativa della Questura di Ancona

I giovani non devono però prendere l’applicazione come un gioco in quanto è un modo per mettersi in contatto con la Polizia di Stato. L’applicazione ha sinora riscosso un considerevole successo tra i cittadini. Dal mese di novembre 2017 sono circa 20.000 i download effettuati da utenti Apple ed Android e quasi 300 le segnalazioni giunte alle sale operative delle Questure di Roma, Catania e Milano.