ANCONA – Domenica 9 aprile sarà inaugurato il sentiero che da Vallemiano conduce al parco del Conero. Il sentiero è stato arricchito di segnaletica ed aree di sosta, ad un anno dal crowdfunding che ha visto il contributo di oltre 200 persone per la riqualificazione. Il Comune ha sostenuto il progetto e partecipato con una serie di interventi di manutenzione e di concessioni al progetto, frutto del lavoro del collettivo D.A.Y. (Do Architecture Yourself) che promuove pratiche di architettura collaborativa come strumento di trasformazione partecipativa dello spazio urbano e che si è avvalso del sostegno di Costruzioni Edili La Face, Coop Adriatica 3.0 e dello Spazio autogestito La Cupa.
Domenica l’incontro sarà in via Paolucci alle ore 15.30 per il brindisi e il taglio del nastro al totem di ingresso del sentiero, alla presenza delle autorità, dei partner del progetto e degli architetti Alex Trotta e Lorenzo Martelli del collettivo D.A.Y. La partenza invece sarà alle 16 con una passeggiata di 4 km in cui si incontreranno dei piccoli interventi performativi nelle aree di sosta, realizzate con materiali recuperati e grazie al coinvolgimento nella costruzione dei cittadini e dei promotori del progetto. Alle 18.30 sarà la volta del concerto dal vivo del giovane cantautore anconetano Igor Pitturi e un aperitivo concluderà la giornata alla Casa delle Culture.
È possibile ancora unirsi alla costruzione collettiva dell’arredo urbano per il sentiero fino a sabato 8 aprile, partecipando ai Cantieri aperti, momenti informali pensati dal collettivo D.A.Y. per incontrarsi e scambiare idee sulla città e sugli spazi. Gli altri momenti che ha proposto il collettivo D.A.Y. alla cittadinanza sono stati i workshop gratuiti e aperti che si sono svolti lungo il sentiero e presso la falegnameria popolare della Cupa di Ancona. I laboratori hanno coinvolto i ragazzi del gruppo scout laico Ancona 1 – C.N.G.E.I., i cittadini e i promotori del progetto (Casa delle Culture e Circolo Pungitopo) che hanno partecipato in prima linea a questa rigenerazione dal basso dello spazio pubblico. I materiali utilizzati sono stati recuperati da enti pubblici e privati: il 75% del legno proviene dall’Ente parco del Conero e il materiale nuovo è stato donato dalla ditta La Face Costruzioni.
«Sosteniamo e facilitiamo i progetti validi di riqualificazione e di miglioramento- riferiscono gli assessori alla Cultura e Turismo Paolo Marasca e alle Manutenzioni e Verde Stefano Foresi – sia in chiave di qualità della vita sia in chiave paesaggistica e quindi anche turistica. In questo caso, l’assessorato alla Cultura e al Turismo si è occupato di affermare la validità del progetto concedendo patrocinio e facilitazioni, e l’assessorato al Verde e alle Manutenzioni è intervenuto direttamente con interventi consistenti di rimozione rifiuti, sfalci e potature, così da rendere attuabile il progetto. L’Amministrazione è al fianco di interventi che mirano a rispetto, decoro e cura».
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